Personalizza le preferenze di consenso
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. 
Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso. I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono
essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare come utilizzi questo sito Web,
memorizzare le tue preferenze e fornire i contenuti e gli annunci pubblicitari pertinenti per te.
Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo previo consenso. Puoi scegliere di abilitare o disabilitare alcuni o tutti questi cookie, ma disabilitarne alcuni
potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Nessun cookie da visualizzare.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Nessun cookie da visualizzare.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Nessun cookie da visualizzare.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Nessun cookie da visualizzare.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Nessun cookie da visualizzare.

Roma,  “Il percorso intrapreso dal governo italiano, dai paesi Ue e dalla Nato non sembra essere quello che più rapidamente ci potrà portare fuori dal conflitto sino alla pace a cui tutti aspiriamo”. E’ quanto affermato dalla senatrice di Cal-Altr-Pc-Idv Bianca Laura Granato alla conferenza stampa in cui è stato presentato il rapporto della Corte dei Conti Europea sulla corruzione in Ucraina. L’evento si è svolto in Sala Nassirya con Franco Fracassi, giornalista d’inchiesta, autore tra l’altro di un saggio proprio sull’Ucraina, e Giorgio Kadmo Pagano, giornalista di Radio Radicale esperto di tematiche UE, che hanno illustrato dei documenti ufficiali dai quali si evinceva come l’UE sia perfettamente a conoscenza che l’Ucraina sia totalmente sotto il controllo politico ed economico di un gruppo di oligarchi. “Dalla relazione – dice la senatrice Granato – sappiamo che dal 2014 la Commissione Europea ha impegnato circa 5,6 miliardi di euro per programmi di assistenza macrofinanziaria, 2,2 miliardi di euro per programmi di assistenza e ha garantito prestiti della Banca Europea per gli Investimenti per 4,4 miliardi di euro. Ma gli oligarchi continuano a minare lo stato di diritto e a compromettere lo sviluppo, come si legge nella relazione”. “Draghi – aggiunge Granato – ha annunciato ulteriori stanziamenti per aiuti umanitari e per l’invio di ulteriori armamenti e contingenti verso Ucraina e Paesi confinanti. Ma la grande corruzione ucraina mai risolta fa sì che tutte le risorse economiche devolute si disperdano nelle maglie di quel tessuto corrotto dell’amministrazione e del potere politico esercitato dagli oligarchi”. “Penso – conclude la senatrice Granato – si possa ragionevolmente ritenere che la strada che si sta percorrendo non persegue i fini dichiarati e che quindi dobbiamo seriamente preoccuparci, perché la situazione non è pienamente sotto il controllo di chi sta assumendo il ruolo in Italia e Europa di decisore dei nostri destini”.

Indietro