Dopo una vita spesa all’interno dei Consorzi di Bonifica, il dipendente Salvatore Romano è andato in pensione. L’amministrazione consortile, con il presidente Fabio Borrello, e i colleghi lo hanno festeggiato con grande affetto e partecipazione. Salvatore rappresenta l’anello di congiunzione tra più generazioni e il suo ruolo è sempre stato unico e insostituibile. Sempre lucido, appassionato, curioso che della semplicità e mitezza ha fatto la sua grandezza. Per tutti è stato e continuerà ad essere un interlocutore privilegiato con cui confrontarsi sui problemi quotidiani. Il suo argomentare è stato sempre lucido la sua fedeltà indiscussa! Costruiva le sue argomentazioni con enorme rispetto con cui era disposto ad ascoltare quelle degli altri, non disgiunto da una sana ironia e una conoscenza diretta e incredibilmente dettagliata dei dati e dei fatti rilevanti che hanno contrassegnato la vita dei Consorzi. La sua voglia di vivere e di stare tra la gente, tra i consorziati era contagiosa; non perdeva mai il buon umore e la tranquillità, che era il frutto del suo modo razionale di agire: quando un ostacolo, di qualunque natura, si parava davanti, si fermava ad analizzarlo, prendeva le misure; poi lo affrontava con forza e determinazione e nello stesso tempo con prudenza ed equilibrio. Il suo contributo umano e professionale, per chi ha avuto la fortuna di averlo come collaboratore, collega e amico è stato grande. Continuerà a seguire le vicende consortili ma adesso si dedicherà con ancora più amore e passione a coltivare la “terra” dove trova la sua grande soddisfazione.