Dal 27 marzo al 2 aprile, nell’ambito dell’Accreditamento Scuola Erasmus+, è stata data la possibilità a 10 studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giovanni Malafarina, diretto dal prof. Domenico Servello, di recarsi a Cipro. Daria Maria Arcuri, Benedetta Chiefari, Chiara De Franchis, Serena Gallace, Matteo Grande, Gabriele Marinaro, Giulia Francesca Mazzotta, Luca Natali, Aurora Sinopoli e Wenya Zhang, accompagnati dal vicepreside Andrea Natali sono stati abbinati a 10 studenti della “English School” di Nicosia ed, in pochissimo tempo, sono diventati un solo e affiatatissimo team, rendendo la mobilità unica nel suo genere. Nel frattempo la Coordinatrice del team Erasmus Savina Moniaci, assieme alla Coordinatrice del Dipartimento di Asse dei Linguaggi e Asse Storico Sociale del triennio Sandra Macrina, sono state impegnate in una proficua attività di jobshadowing nella prestigiosissima scuola cipriota, diretta magistralmente da David Lambon , affiancando brillanti professionisti come Emily Papandreou , Shura Economou , Yiannis Georgiou, Areti Hadjigeorgiou, Emily Protopapa, Katerina Ralli, Maria Papagapiou e Anna Melis nelle loro lezioni e avviando confronti costruttivi in merito alle metodologie e ai sistemi di valutazione adottati. L’Accreditamento ha dato l’opportunità di trattare tematiche afferenti le priorità della Commissione Europea quali l’Inclusione, la Sostenibilità Ambientale, l’Europeizzazione e lo sviluppo delle abilità di base volte ad implementare lo spirito imprenditoriale degli studenti. Presentazioni ed interventi di specialisti nei vari settori si sono alternate a diversi workshop e a lezioni curriculari. La coordinatrice cipriota Leoni Hadjithoma ha invitato il Delegato della Rappresentanza della Commissione Europea a Cipro e membri delle associazioni Hope for Children e Generation for Change, impegnando le delegazioni in attività coinvolgenti come “Volunteer for a day”, mirata alla preparazione di pacchi umanitari per i rifugiati e per i bisognosi e la pulizia delle spiagge di Larnaca. Alcuni studenti avevano già preso parte ad altri progetti Erasmus, per altri invece è stata la prima esperienza. Le mobilità Erasmus assumono ogni volta una connotazione unica e, in questo caso, lo si deve all’accoglienza che è stata riservata alla scuola soveratese dallo staff e dagli studenti della English School. Seppure breve, questo viaggio è riuscito ad andare oltre il suo obiettivo originario: grazie Ms Leoni e grazie Alikii, Marlen, Klimis, Leni, Ektoras, Costantinos, Georgia, Dafne, Fotini, Euripides: l’Istituto Tecnico Tecnologico G. Malafarina custodisce ricordi preziosi in attesa di ospitarvi il prossimo autunno.

Chiara De Franchis

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