Ieri pomeriggio presso il “Centro Ricerca e Servizi Avanzati per l’Innovazione Rurale” di Condoleo di Belcastro, in provincia di Catanzaro, ho partecipato ad un interessante incontro dal titolo “Nutri-Menti, la Cultura del Gusto nel rispetto della Terra”. Ho portato i miei saluti ai presenti alla tavola rotonda sulle “Potenzialità nutraceutiche dei prodotti calabresi per lo sviluppo del territorio”, a cui hanno dato un importante contributo esponenti del mondo accademico e una rappresentanza di produttori delle nostre province. Ritengo fondamentale promuovere momenti di incontro di questo genere per attivare un reale confronto tra tutte le parti coinvolte e poter dare vita ad azioni concrete dal punto di vista politico. A questo proposito, intendo ringraziare Stefano Alcaro, Direttore della Scuola di Alta Formazione Università Magna Graecia di Catanzaro, Giacomo Giovinazzo, Dirigente Generale reggente del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, e l’amico Giosuè Costa, Direttore del Corso “Arte Culinaria e Nutraceutica”. In un settore in cui l’Italia è leader a livello europeo, la nostra regione, grazie alle grandi risorse agroalimentari di cui dispone e alle condizioni ambientali favorevoli, ha tutte le carte in regola per programmare investimenti sempre più importanti sulla coltivazione di tutta una serie di prodotti naturali con effetti “nutraceutici”, cioè capaci di favorire i processi fisiologici dell’organismo: dai pomodori alle patate, dal bergamotto all’olio di oliva e ai melograni, solo per citarne alcuni. Questi alimenti posso influire positivamente, attraverso principi attivi e componenti alimentari, sul mantenimento del benessere, sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari e degenerative, sul rafforzamento del sistema immunitario, sulla regolamentazione delle funzioni intestinali, fino agli utilizzi nello sport e nella cosmesi. La nutraceutica, adottando una comunicazione al passo coi tempi, potrebbe, altresì, rappresentare un nuovo sbocco dal punto di vista turistico per la nostra regione, rispondendo ad una richiesta sempre più diffusa, sia a livello nazionale che internazionale, di tutte quelle esperienze legate alla natura e al benessere psico-fisico.