GIRIFALCO – Alto sei metri, largo tre. È il primo “uovo” di Pasqua all’uncinetto realizzato a Girifalco. Per una Pasqua di “normalità”, dopo due anni di restrizioni, il “Filo che unisce” – progetto promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco Girifalco – ha voluto regalare colore ed allegria alla comunità. “L’uovo su corso Roma, le uova all’uncinetto appese agli alberi, sia su corso Roma che in piazza Umberto I, le uova dipinte dai piccoli alunni della scuola dell’infanzia (Plesso Cipressi e Bufalello) appesi agli alberelli nell’area verde di via delle Viole e i coniglietti nell’area verde di via Boccaccio vogliono essere un messaggio di speranza per un futuro sempre più colorato e sereno – si legge nella nota del Comune.   Un ringraziamento speciale a Paolo Antonio Migliazza presidente della Pro Loco Girifalco e a tutta l’associazione, alle signore del “Filo che unisce” e a quante hanno collaborato, alla dirigente scolastica dell’IC Scopelliti, ai docenti, ai collaboratori scolastici e agli alunni, alla ditta Rugieri per il trasporto, a Luigi Chiodo e al fabbro Olivadese”. 

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