Personalizza le preferenze di consenso
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. 
Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso. I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono
essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare come utilizzi questo sito Web,
memorizzare le tue preferenze e fornire i contenuti e gli annunci pubblicitari pertinenti per te.
Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo previo consenso. Puoi scegliere di abilitare o disabilitare alcuni o tutti questi cookie, ma disabilitarne alcuni
potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Nessun cookie da visualizzare.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Nessun cookie da visualizzare.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Nessun cookie da visualizzare.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Nessun cookie da visualizzare.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Nessun cookie da visualizzare.

Oggi, Domenica delle Palme, S.E. Mons. Claudio Maniago ha dato inizio alla Settimana Santa, cuore di tutto l’anno liturgico. In questo giorno, la Chiesa commemora Cristo Signore che entra in Gerusalemme per portare a compimento il suo mistero pasquale. Dopo aver benedetto i rami di ulivo e di palma dal sagrato della Chiesa del “Monte dei Morti” di Catanzaro, l’Arcivescovo si è recato in processione per le vie del centro storico verso la Basilica “Maria SS. Immacolata”, dove ha presieduto la Celebrazione Eucaristica con la proclamazione del racconto della Passione del Signore. “La Pasqua di quest’anno – ha sottolineato Mons. Maniago nell’omelia – è un dono prezioso che riceviamo e di cui la nostra vita ha grande bisogno. Ci troviamo ad affrontare difficoltà, fatiche, prove e mai come quest’anno la Pasqua viene in un momento in cui, se da una parte si nota una solidarietà comunitaria, dall’altra assistiamo ad un nuovo conflitto violento, disumano, che porta soltanto distruzione, morte, sofferenza, divisione! Non c’è un solo frutto buono, non c’è una ragione per giustificare quello che sta avvenendo”. “E allora – ha continuato l’Arcivescovo – ecco il messaggio forte di questa Domenica della Palme: dolore, ma anche gioia! Infatti, la liturgia da una parte ci comunica la sofferenza della passione e morte di Gesù in croce, dall’altra, invece, la gioia dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Gesù fa liberare un puledro ed entra trionfalmente a Gerusalemme, con semplicità: sappiamo bene che un animale legato è costretto ad una vita che non è la sua. La Pasqua del Signore verrà quest’anno a liberarci, a darci una nuova energia per creare qualcosa di buono! Chiediamo di essere liberati da questa angoscia che ci opprime”. “Dolore e gioia: è il messaggio di questa settimana che vivremo attraverso i riti della devozione popolare che torna a manifestarsi; ma noi dobbiamo farci condurre per mano, per scorgere una fiducia in più: la fiducia che viene dal Signore! Dobbiamo impegnarci nel nostro quotidiano a vivere una umanità di pace: siamo tutti  nella stessa barca, come ci ricorda più volte il Santo Padre Francesco!”. “Sperimentiamo, con Pietro che rinnega Gesù, la nostra fragilità – ha concluso Mons. Maniago –, ma, soprattutto, cogliamo lo sguardo di Gesù che comprende e accoglie con misericordia. E con il ladrone pentito dobbiamo avere l’ambizione di essere e di sentirci vicini al Signore, di stare con Lui! Questo è quello che la nostra fede ci invita a fare in questa settimana per vivere le difficoltà del nostro tempo con uno spirito nuovo!”.

Indietro