GIRIFALCO – Una favola da raccontare ad un figlio scomparso nel 2005 a 19 anni. Una favola che è la storia vera della propria vita e che all’improvviso si trasforma in un incubo. Caterina Migliazza Catalano lo racconta nel suo ultimo libro “Il Falco e l’altalena”. Del libro i coniugi Catalano, originari di Girifalco, hanno parlato ieri mattina con l’assessore alla Cultura, Elisabetta Sestito ed il vicesindaco Alessia Burdino. L’idea è quella di presentare il testo, la cui prefazione è stata curata da don Luigi Ciotti, ad agosto nell’ambito di un’iniziativa che vedrà coinvolti anche i bambini. Fabrizio Catalano aveva diciannove anni al momento della sua scomparsa. Se ne sono perse le tracce il 21 luglio 2005 ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un Corso di musicoterapia. La sua sacca e la sua chitarra sono stati rinvenuti, in luoghi e tempi diversi, sul sentiero francescano della pace Assisi-Gubbio. Da quel giorno i genitori di Fabrizio non hai smesso di cercarlo. Ma hanno, anche, voluto valorizzare una delle tante passioni del loro amato figlio: la scrittura. Per questo motivo l’Associazione “Cercando Fabrizio e…”, dal 2014 tutti gli anni, indice il concorso “Caro Fabrizio, ti racconto…”: un premio di narrativa aperto a chiunque voglia esprimere in prima persona sé stesso, i suoi pensieri, le sue esperienze, rivolgendosi a Fabrizio, che diventa un amico speciale, il silenzioso confidente che non giudica, a cui si possono rivelare gioie, dolori, segreti, sogni, pensieri.  E’ dedicato a chi conosce Fabrizio, ma anche a chi non lo ha mai incontrato, ma sente di essersi affezionato a lui attraverso la sua storia.    Le antologie dei racconti – soprattutto quelli dei bambini – saranno oggetto dell’incontro in programma per quest’estate, in particolare nella parte riservata ai più piccoli. Subito dopo l’incontro con gli amministratori, i coniugi Catalano hanno incontrato il docente dell’IISS Majorana – Supporto Coordinamento Attività, prof. Rocco Olivadese.

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