L’ultimo Consiglio Comunale ha adottato il Piano Strutturale Comunale oltre che il REU e il Rapporto Ambientale. I Presenti erano in 11, 8 Consiglieri si sono espressi favorevolmente e tre Consiglieri di Minoranza Ferrarelli, Bonofiglio e Mercurio si sono astenuti. Finalmente è questa è una nota positiva si procede al superamento del Vecchio Piano Regolatore Comunale che di fatto ha generato a suo tempo tante aspettative disattese da una serie di Destinazioni Urbanistiche favorevoli alle Casse dell’erario Comunale ma completamente non funzionali alla Vocazione territoriale di alcune zone, ma soprattutto che hanno generato Vincoli non facilmente superabili, che per molti piccoli proprietari terrieri rappresentanti la maggioranza, li hanno esposti al pagamento di tributi locali infinitamente superiori al Rendimento di questi appezzamenti, senza tra l’altro dotarli di Servizi corrispondenti mai realizzati dalle Amministrazioni locali. L’attuale Piano Strutturale ha visto la partecipazione e la concertazione della popolazione, bisogna segnalare che il Capogruppo di minoranza e in generale tutta la minoranza espressione di oltre 2000 elettori, ma soprattutto di figure professionali competenti non si è avvalsa di questa metodologia arrivando impreparata nelle proposte di uno strumento strategico che in questo momento storico rappresenta un crocevia essenziale che incide sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in una Comunità Sellia Marina che ha dovuto rimodulare una infinità di storture del vecchio piano Regolatore. Bisogna procedere alla riammagliatura dei Nuclei Originari Uria Calabricata, Sellia Centro con i nuclei e le località marine. Le risorse a disposizione nei prossimi anni devono muoversi nella
direzione non più di una logica espansiva ma nella salvaguardia e messa in sicurezza dell’esistente.
Ormai il miglioramento economico non si misura più con indici soltanto quantitativi, ma con il miglioramento di alcuni asset sistemazione idraulica e bonifica ambientale. Ormai anche il Rapporto Pa Cittadino è profondamente mutato, pensiamo all’Istituto tipico autoritativo della Pa, l’Esproprazione per
pubblica Utilità sarà effettuato senza prevedere costi eccessivi per l’Ente nel pagamento degli Espropri, ma procedendo a risarcire l’espropriato attraverso un miglioramento di servizi e di completamento di infrastrutture primarie, pubblica illuminazione, rimodulazione della rete idrica Comunale, dotazione banda larga di una parte per esempio di terreno espropriato che inevitabilmente vedrà aumentare il valore catastale dei restanti appezzamenti. Insomma la Riconversione Ecologica è arrivata a Sellia Marina, bisogna adesso rimuovere tante sovrastrutture mentali che ci hanno come cittadini fortemente influenzati.
Felice Caristo