«Il sindaco ha fatto una dichiarazione falsa, coinvolgendo anche le istituzioni sanitarie». Tornano “alla carica” i due consiglieri comunale di opposizione di Squillace, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, sulla loro denuncia, pubblicata anche dal nostro sito, relativa alla mancata sepoltura di quattro salme nel cimitero di Squillace. Muccari, spiegano i due consiglieri, «parla di un progetto di circa seicentomila euro che la giunta dovrà approvare prossimamente per l’ampliamento del cimitero. Bugiardo, perché dimentica che la “sua” giunta ha già approvato questo progetto. È stato lui stesso a scriverlo, in un post su Facebook, il 16 ottobre scorso. Quale delle due notizie è vera?». Secondo Mesoraca e Zofrea, «la prima, perché nella prossima riunione, la giunta dovrebbe approvare il primo lotto che prevede l’utilizzo di circa centomila euro, provenienti dalla vendita di alcuni loculi ai cittadini. Saranno costruiti dei loculi e delle “cappelle” che verranno messe in vendita. Con gli eventuali proventi di queste successive vendite, lui pensa di procedere all’avviso per il secondo lotto. Quindi, nessun nuovo contributo pubblico, nessun nuovo investimento, nessun “recupero di fondi”, come ha affermato. Nessun progetto totalmente finanziato. Questa è la verità». Poi «parla di ipotetiche “carenze del personale sanitario dell’Asp” che, perciò, non potrebbe garantire l’assistenza medica per l’esumazione dei cadaveri. Mente, sapendo di mentire. D’altra parte, se così è, perché non fa una pubblica denuncia, nella sua qualità anche di massima autorità sanitaria cittadina? Lui che, oltre ad essere sindaco, è pure il medico condotto della città?». «Intanto – concludono i consiglieri – i famigliari attendono di dare la dignitosa sepoltura ai loro quattro cari, fermi in cappella».
Carmela Commodaro

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