La città di Squillace non può perdere l’occasione offerta dalle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Lo sostiene il consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea, secondo il quale il Pnrr, per la quantità delle risorse disponibili, è un’opportunità straordinaria ed irripetibile che determinerà l’eredità che lasceremo ai nostri figli. «Ora la vera sfida, che vedrà gli enti locali protagonisti dei prossimi anni già a partire da adesso – sottolinea – è mettere a terra tutte queste risorse che l’Europa ci ha trasferito. Il Pnrr prevede, infatti, il coinvolgimento diretto dei Comuni nella realizzazione di progetti. Determinante nell’assegnazione degli investimenti sarà la capacità delle singole amministrazioni locali di portare sul tavolo della discussione progetti concreti, realizzabili e competitivi. Non stiamo parlando dell’asfaltatura, pur importante, di una strada ma di qualcosa di straordinario ed irripetibile; e allo scopo altri Comuni si sono mossi da tempo, coinvolgendo altri Comuni laddove utile, facendo partecipe il consiglio comunale, la cittadinanza e chiunque possa offrire idee e proposte». Per Zofrea, quindi, Squillace non può perdere questa occasione «e noi, legittimamente, non possiamo che esercitare il nostro ruolo di consigliere di minoranza domandando all’amministrazione quali siano le proprie intenzioni rispetto a queste opportunità, pronti a confrontarci sui temi, sulle cose da fare, sulle idee, sui progetti». Il consigliere chiede, in particolare, quali siano i bandi già aperti a cui l’amministrazione intende partecipare o abbia già partecipato, quali siano le linee di indirizzo sulle quali si prepareranno i progetti dei bandi futuri, se sia stato scritto un documento che indichi le priorità, e se è intenzione dell’amministrazione individuare una figura interna o esterna di riferimento per gli eventuali bandi. «A tal proposito – aggiunge – per agevolare le assunzioni nei Comuni con meno di 5 mila abitanti, è stato istituito un fondo da 150 milioni di euro: 30 milioni di euro l’anno dal 2022 al 2026. I Comuni interessati, entro il 31 gennaio scorso, dovevano comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica le esigenze di personale connesse ai progetti del Pnrr. È stato fatto? Inoltre, i bandi Pnrr sulla scuola stanno per scadere: cosa sta facendo l’amministrazione comunale? Sono quattro i bandi, emanati il il 2 dicembre scorso: il primo, il più importante, scadrà l’8 febbraio e riguarda il finanziamento di nuove scuole, previa demolizione di quelle esistenti. Purtroppo nessun edificio scolastico, presente sul nostro territorio, è in possesso del certificato di vulnerabilità sismica richiesto dal bando per potervi partecipare. In poche parole non se ne fa nulla. Gli altri tre bandi, altrettanto importanti, riguardano: la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia; la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre scolastiche; la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche. Questi ultimi bandi scadranno il prossimo 28 febbraio». Zofrea chiede anche se il mondo della scuola è stato coinvolto; se il dirigente scolastico, gli insegnanti, i genitori, sono stati informati ed ascoltati. «Nei giorni scorsi una rappresentanza dei genitori – rileva – aveva chiesto un incontro pubblico con il sindaco per trattare alcune problematiche relative alle strutture scolastiche. Ma il sindaco ha ritenuto opportuno non parteciparvi. Tutto tace a Squillace. Certo, non è facile e non è semplice partecipare a questi bandi, ma molti dei Comuni contermini hanno fatto modo di “rimboccarsi le maniche”; e il nostro? Siamo preoccupati che accada come negli anni scorsi, che ci siano soldi a disposizione e che l’amministrazione non sia in grado di presentare progetti finanziabili, perdendo occasioni importanti e irripetibili e rendendo ancora più immobile questa città». Zofrea chiede ancora quali siano le linee di indirizzo sulle quali si prepareranno i progetti dei bandi futuri? In quali aree e missioni l’amministrazione ritiene di voler intervenire, usufruendo dei fondi messi a disposizione dal Pnrr? Per quali bandi di prossima scadenza l’amministrazione intende presentare domanda? L’amministrazione è coinvolta nella presentazione di progetti sovracomunali e, in caso affermativo, in quali ambiti e con quali Comuni? «Un appuntamento importantissimo, dunque, attende il nostro Comune – conclude Zofrea – e, per questo motivo, ritengo che sarebbe utile istituire una sorta di cabina di regia locale che veda insieme maggioranza ed opposizione, imprenditori, associazioni di categoria, dove ognuno dovrebbe contribuire con idee e suggerimenti per mettere a fuoco le necessità del territorio. A mio avviso la formazione di un tavolo dedicato alla gestione dei fondi del Pnrr può rappresentare un’iniziativa che va nel senso giusto di una condivisione delle scelte».
Carmela Commodaro

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