L’accusa è rivolta al sindaco di Squillace Pasquale Muccari il quale non avrebbe fornito alcuna risposta concreta alle richieste delle mamme dei ragazzi che frequentano le scuole locali. Infatti, una delegazione di genitori dei ragazzi della scuola primaria e della media hanno incontrato il sindaco nella speranza di poter trovare qualche soluzione ai gravi problemi che vivono, quotidianamente, i figli in aule senza adeguata illuminazione, senza uscite di sicurezze idonee, con una sola porta fornita di maniglia antipanico. Il consigliere di opposizione Enzo Zofrea della lista “Tuttinsieme per Squillace”, che era presente all’incontro, intervenendo a sostegno delle proteste delle mamme, ha ribadito la necessità che il Comune intervenga, in tempi brevi, per evitare che gli alunni, in alcune aule, siano costretti, addirittura, a stare con le tapparelle abbassate per impedire la penetrazione dei raggi solari, non essendoci le tende protettive, e lavorare, quindi, tutto il giorno con le luci neon. Un fatto, questo, che, come sostenuto da Zofrea, sta già creando qualche problema di vista. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati anche altri problemi che erano stati oggetto di un altro incontro, svoltosi nei giorni scorsi, che lo stesso sindaco aveva avuto con il Comitato Civico Pro Squillace. Si è parlato del servizio mensa che consentirebbe anche, di conseguenza, l’attivazione della scuola a tempo pieno. Purtroppo, sempre secondo quanto reso noto, l’incontro non ha sortito la conclusione sperata “poiché il sindaco, seppure sollecitato sui problemi, non ha ritenuto di assumere alcun impegno”. “Sono profondamente rammaricato – ha detto il consigliere Zofrea – per il trattamento riservato alla delegazione delle mamme, da parte del sindaco, che non ha dato alcuna risposta concreta su questi importanti problemi che investono la salute e la formazione dei nostri ragazzi. Ovviamente, noi continueremo questa battaglia nelle sedi opportune”.
Carmela Commodaro

Indietro