L’amministrazione comunale di Squillace e la società Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) hanno firmato la convenzione relativa al progetto di utilizzo dei locali della stazione ferroviaria di Squillace per finalità sociali e di promozione turistica. Il Comune era rappresentato dall’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia, che è il promotore dell’accordo, mentre per la Rfi era presente la responsabile territoriale Stefania Nisticò. «La firma della convenzione – sottolinea Caccia – rappresenta un importante passaggio, per il quale mi corre l’obbligo di ringraziare i componenti nazionali e territoriali della società Rfi, a vario titolo coinvolti, i quali hanno dimostrato piena disponibilità e grande sensibilità verso la richiesta del comune di Squillace, di investire in socialità e progettualità turistica. Pur in presenza di notevoli incombenze in capo all’ufficio tecnico comunale, diretto dall’architetto Antonio Macaluso, faremo in modo di avviare in tempi brevi le procedure necessarie per la realizzazione dei lavori di sistemazione e adeguamento dei locali, in modo da renderli presto fruibili alla comunità». Nel quartiere marinaro di Squillace è molto sentita l’esigenza di fruire di luoghi pubblici per l’incontro e la progettualità sociale, oltre che per offrire una prima accoglienza ai turisti. Quindi, per l’assessore Caccia l’immobile della stazione dei treni, specie in questa prolungata fase di emergenza e di restrizioni, potrebbe essere il luogo della ripartenza. Come reso noto dallo stesso assessore, il Comune collaborerà con l’associazione “Incontriamoci sempre”, rappresentata dal presidente Pino Strati, che utilizza da anni i locali della stazione ferroviaria Santa Caterina di Reggio Calabria ed è già promotrice di una ricca programmazione di carattere culturale e sociale.
Carmela Commodaro

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