«I biologi calabresi sono pronti a fare la loro parte nella campagna vaccinale anti-Covid». Lo sostiene il dottor Franco Scicchitano, squillacese, consigliere nazionale dell’Ordine dei Biologi, il quale h scritto al presidente della Regione Calabria Occhiuto e alla dirigente del Dipartimento Tutela della Salute Jole Fantozzi. «Il quadro pandemico attuale, reso ancora più grave dal dilagare della variante Omicron – scrive Scicchitano – rende indispensabile e non più differibile il coinvolgimento ancora più massiccio del personale sanitario anche di area non medica. Contro il Covid l’unica arma realmente efficace resta quella della vaccinazione di massa». Per Scicchitano, «la recrudescenza dei casi e la mancanza di personale adeguatamente qualificato rendono la somministrazione del siero sempre più lenta per non dire difficoltosa». L’Ordine dei Biologi lancia, dunque, un appello istituzioni regionali e ai vertici della sanità calabrese, aggiungendo che i biologi sono pronti a fare la loro parte. Sono, infatti, numerosi i biologi calabresi, iscritti all’Ordine nazionale, che hanno sostenuto e superato il corso organizzato dall’Istituto Superiore della Sanità per gli operatori impegnati nella campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2. Corso che, come sostiene ancora Scicchitano, «li ha abilitati, di fatto, alla somministrazione in sicurezza dei vaccini e al contrasto dell’esitazione vaccinale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione informata del personale sanitario e sociosanitario nei confronti della popolazione». «Si manifesta, dunque, da parte di quest’Ordine – conclude Scicchitano – la disponibilità a voler a stipulare un protocollo d’intesa con la Regione Calabria che preveda il coinvolgimento di biologi e biotecnologi calabresi abilitati, per la somministrazione dei vaccini anti-Covid».
Carmela Commodaro

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