L’UOC di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Catanzaro ha aderito alla Giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei Tumori del Collo. Tale evento è promosso dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria di cui il referente regionale è il Prof. Nicola Lombardo direttore della UOC di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini di Catanzaro. La giornata che vede il patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Ministero della Salute si propone di diffondere la conoscenza sulla patologia tumorale del collo. Il prof. Nicola Lombardo ha organizzato un workshop in cui sono stati invitati tutti i responsabili delle Unità Operative di Otorinolaringoiatria della Regione Calabria ( Destito Ospedale Pugliese di Catanzaro, Loiacono Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, Viscomi Ospedale di Crotone, Meranda Ospedale Annunziata di Cosenza, Mellea Ospedale di Rossano, Lucia Ospedale di Lametia Terme ) a confrontarsi su una tematica di grande rilievo per la nostra specialità e soprattutto nel fare un punto della situazione attuale sull’offerta assistenziale nella nostra Regione. Interverrano il Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Prof. Giovambattista De Sarro, il commissario straordinario AOU Mater Domini di Catanzaro dott Giuliano ed il direttore sanitario dott. Galletta, il prof. Agostino Gnasso, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della UMG , il Presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro dott Ciconte, il Prof. Piersandro Tagliaferri e la dr.ssa Salvino oncologi della UMG, il prof. Teddy Bianco radioterapista della UMG e la prof. Eugenia Allegra associato di ORL presso l’UMG di Catanzaro. Testimonial d’eccezione della Giornata Nazionale saranno la cantante attrice Orietta Berti e il cantante Riccardo Fogli, fondatore tra l’altro della Nazionale Cantanti che quest’anno compie 40 anni. Per l’occasione essi registreranno un videomessaggio apposito. “Si tratta di un’iniziativa doverosa in quanto la prevenzione di questi tumori ne migliora in maniera sorprendente la prognosi. Inoltre, essa serve a far comprendere che il chirurgo otorinolaringoiatra è lo specialista di competenza per questo particolare distretto” riferisce Domenico Cuda, Presidente della SIOeChCF e nostro corregionale primario di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piacenza originario di Albi in provincia di Catanzaro. Ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST, studi privati: sono oltre 100 gli enti che hanno risposto alla chiamata della SIO. Un’adesione diffusa in tutte le regioni italiane che conferma quanto il tema della prevenzione dei tumori, e nella fattispecie dei carcinomi testa-collo, sia percepito come impellente all’interno della comunità scientifica di riferimento. Nonostante l’urgenza del tema e malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura raggiunti nell’ultimo decennio, la consapevolezza sociale dei tumori testa-collo è ancora scarsa e la diagnosi precoce inadeguata Oltre la metà dei casi giunge infatti alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o già metastatica, e di questi il 60% non sopravvive oltre i 5 anni. Al contrario, per i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza si attesta all’80-90%. I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa, circa la metà dei tumori del polmone ma due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. Diffondere informazioni utili, stimolando così una consapevolezza condivisa e una corretta prevenzione, rappresenta una tappa fondamentale nella lotta ai tumori, centrale nell’attività svolta dalla SIO. Basti pensare che il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici. Inoltre, adottare buone abitudini a livello alimentare e fisico resta il primo e più importante passo per condurre una vita lunga e sana. È infatti comprovato che alcuni comportamenti irregolari, come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità, o una scarsa igiene orale, se protratti nel tempo, possono essere fattori incentivanti nello sviluppo di problemi oncologici. L’obiettivo principale che il promotore dell’evento nella nostra Regione prof. Nicola Lombardo desidera raggiungere è quello però di fare un punto sulla offerta assistenziale nella nostra Regione in tema di patologia oncologica del collo. Illustrare luci ed ombre della sanità calabrese e inviare un documento da parte degli Otorinolaringoiatri Calabresi sulle tante criticità esistenti, da consegnare al neo insediato Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto per definire insieme modalità di organizzazione sanitaria che impediscano gli esodi dei malati.