A partire da oggi e fino al 23 novembre, i Carabinieri della provincia di Catanzaro celebrano la “giornata nazionale dell’albero”, ricadente proprio il 21 novembre e istituita nel 2013 dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ma già prevista fin dal 1923 quando un Regio Decreto istituì una giornata con analoghe finalità ovvero promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi. In particolare, la ricorrenza ha lo scopo di  valorizzare e tutelare l’ambiente e il patrimonio arboreo e dei boschi, di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, di prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana. Per celebrare l’importanza della natura, nei prossimi giorni, moltissime scuole, nell’ambito della propria autonomia didattica, organizzeranno insieme ai Carabinieri iniziative per promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo e la tutela della biodiversità ai fini del mantenimento dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, promuovendo così l’adozione dei comportamenti quotidiani ecosostenibili. Quest’anno la giornata degli alberi assume un valore ancor più pregnante poiché il rispetto per l’ambiente viene coniugato al rispetto della legalità, arricchendo la ricorrenza con convergenti iniziative attuate nell’ambito dei progetti “un albero per il futuro” e “radici della legalità”, entrambi finalizzati a diffondere la cultura della legalità e, in particolare, il secondo, che ha assunto come simbolo “l’albero di falcone”, anche a onorare la memoria delle vittime della mafia. Le iniziative di educazione all’ambiente sul territorio nazionale hanno preso il via proprio ieri, quando a Palermo presso l’aula bunker dell’”Ucciardone” alcune  scolaresche hanno ricevuto dai Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità le piantine originate proprio dalle talee dell’Albero di Falcone, un ficus, simbolo del riscatto civile contro le mafie, posto all’ingresso di quella che fu l’abitazione del magistrato Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo. Le talee sono state duplicate nel Centro nazionale di biodiversità forestale dell’Arma dei Carabinieri a Pieve Santo Stefano (AR) e anche nei prossimi mesi del 2022 saranno donate a tutte le scuole italiane per formare, in ogni angolo della penisola, il grande bosco diffuso della legalità. Nelle giornate del 22 e del 23 novembre, in numerosi comuni della provincia di Catanzaro all’interno di plessi scolastici, l’Arma celebrerà la ricorrenza, donando piantine agli alunni che potranno metterle in posa insieme ai Carabinieri. In particolare, le iniziative già pianificate si terranno in istituti scolastici dei comuni di Albi, Badolato, Catanzaro, Chiaravalle Centrale, Falerna, Girifalco, Lamezia Terme, Magisano,  Serrastretta, Sersale, Squillace, Soverato, Taverna, e Zagarise. In Calabria, simbolicamente, è previsto che nella giornata del 22 novembre in almeno 1 comune di ciascuna giurisdizione dei Carabinieri forestali sia messa a dimora almeno una piantina in una delle scuole che ha aderito al progetto, mentre nella giornata del 23 novembre, accanto alla messa a dimora di una piantina duplicata dall’albero di Falcone nel quartiere di Archi del comune di Reggio Calabria, ogni capoluogo di provincia, tra cui anche Catanzaro, si unirà simbolicamente mettendo a dimora almeno una piantina in uno o più istituti scolastici. Ogni albero messo a dimora sarà georeferenziato e, sul sito www.unalberoperilfuturo.it, sarà possibile visualizzare la sua collocazione nella nostra penisola e, in tempo reale, il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe, favorendo la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

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