E’ firmato dal sostituto Procuratore Graziella Viscomi e controfirmato dal Procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e dal procuratore capo Nicola Gratteri, il provvedimento con il quale cinque pubblici ufficiali del Comune di Squillace, tra cui il sindaco Pasquale Muccari, vengono messi a conoscenza di un’indagine a loro carico. Gli altri indagati sono Nicola Anania, Francesco Caccia, Giuseppina Ferrucci e Gregorio Talotta. Secondo le ipotesi di accusa formulate dai magistrati della Procura di Catanzaro, il sindaco di Squillace avrebbe “convinto” per tramite di Nicola Anania, a dimettersi da consigliere comunale, in quanto a lui non più gradito e lo avrebbe fatto minacciandolo di farlo incorrere in un provvedimento penale per non aver ottemperato al pagamento di alcuni tributi. Sempre secondo quanto scrivono i magistrati, il sindaco, in concorso con Caccia, Ferrucci e Talotta, avrebbe consentito alla vittoria di un concorso presso il Comune di Squillace, promettendo ad un candidato, poi deceduto e per il quale non si procede penalmente, con titoli idonei a superare la prova, la dazione di futuri incarichi professionali, purchè rinunciasse alla fase finale della selezione. Il tutto, sempre secondo i magistrati, con la complicità di Caccia che, in caso di vittoria del concorso da parte di talotta, sarebbe diventato assessore. Cosa che, annotano i magistrati a settembre 2017. (catanzaroinforma.it)

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