Da Amaroni e Squillace sul tetto del mondo. Due giovani atlete hanno conquistato il “Virtual Tul World Championship 2021″, evento sportivo di taekwondo a livello mondiale. Oltre 400 i partecipanti, rappresentanti di sedici nazioni. Alessia Dedoni e Giusy Sacco hanno vinto su tutti nella loro categoria. L’evento si è svolto online; la modalità di gara consisteva nel mandare il video della forma del proprio grado di cintura, che è stato valutato da più giudici e la classifica è stata stilata in base ai voti presi. Giusy è arrivata prima nella categoria adulti cinture nere 1° Dan e Alessia è arrivata prima nella categoria adulti cinture nere 2° Dan. Non è stato facile ed è stato premiata la caparbietà e la passione delle due ragazze, oltre al grande lavoro del loro maestro Pantaleone Clericò della palestra Coro Gym di Vallefiorita. «Ho 18 anni afferma Alessia – e la mia passione per il taekwondo è iniziata nel 2013, ovvero quando è iniziato il corso alla Coro Gym. Posso dire che il taekwondo mi ha aiutata a crescere sia fisicamente che mentalmente, perché è questo che fanno le arti marziali, e se poi se si è fortunati come me ad avere come maestro Pantaleone Clericò tutto ciò è inevitabile. A causa della pandemia lo scorso anno mi sono fermata per un periodo, ma a ottobre sono tornata e non ci ho pensato due volte a cogliere l’opportunità di partecipare a questa gara. La gara ovviamente a causa della situazione sanitaria si è svolta in modalità telematica, ovvero ogni partecipante ha mandato il video della forma scelta, ciò ha permesso a ognuno di gareggiare con la loro performance migliore, dato che dal vivo le emozioni possono giocare brutti scherzi, quindi sono doppiamente felice e soddisfatta della mia vittoria. Questa è stata anche la mia prima gara e vittoria in categoria adulti, considerando che ho compiuto 18 anni soltanto a febbraio 2021. Purtroppo attualmente ho dovuto abbandonare il taekwondo per dedicarmi allo studio, poiché frequento il corso di computer games all’Accademia delle belle arti di Catanzaro, ma spero di poter tornare sul tatami non appena ne avrò l’occasione». Giusy Sacco ha 18 anni, abita a Squillace e frequenta l’Universitá. «Ho iniziato a praticare taekwondo ITF – racconta – a 14 anni, alla Coro Gym di Vallefiorita. Allora non avevo la minima idea di cosa significasse essere un’atleta, stavo provando l’ennesimo sport, non sapendo che questo sarebbe diventato la cosa che faccio più sinceramente. Praticare un’arte marziale significa avere costanza negli allenamenti, fare dei sacrifici, rispettare le regole dentro e fuori dalla palestra, crescere nello sport e nella vita. Dall’inizio della pandemia sono cambiate le modalità di competizione e si è introdotta quella online per le forme, e ancora non posso credere di aver vinto una gara a livello mondiale, è la soddisfazione che qualsiasi atleta che si è allenato con costanza, nonostante la chiusura delle palestre, desidera ottenere. Negli anni passati ho vinto altre competizioni a livello nazionale, partecipando fisicamente. Devo questa vittoria ai miei compagni di squadra e al mio maestro Pantaleone Clericó che mi ha sempre spronata a fare meglio standomi sempre vicino e trasmettendomi la sua passione per il taekwondo. Sono entusiasta di aver ottenuto questo risultato dopo tutti i sacrifici fatti e con Alessia fondamentale per il mio percorso sin dal primo momento in cui sono entrata in palestra».

Carmela Commodaro

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