Un finanziamento dal Ministero della Cultura è stato ottenuto dalla Biblioteca Errante di Vallefiorita per la sua meritoria attività. Gianni Paone e Giulio Costa, rispettivamente presidente dell’associazione Terra di Mezzo e direttore della biblioteca, esprimono grande soddisfazione per il contributo ottenuto grazie al Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali promosso dal Ministero della Cultura. «La Biblioteca Comunale, conosciuta a livello nazionale come Biblioteca Errante – affermano – grazie al lavoro dell’associazione Terra di Mezzo ha ottenuto, con questo finanziamento, un ulteriore riconoscimento della qualità del suo operato. Un’altra positiva notizia per la biblioteca di Vallefiorita e per l’intera comunità, che si aggiunge alla conclusione del progetto “Fratello libro e Sorella parola” approvato da Cepell (Centro per il libro e la lettura) e dallo stesso Ministero, iniziato il 20 giugno 2020 e che ha coinvolto un consistente gruppo di bambini della scuola primaria nell’ascolto e nella lettura di libri». Paone e Costa sottolineano che la biblioteca ha ottenuto il contributo massimo previsto
per le biblioteche per acquisto libri concernente il sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria. Il 1° settembre è stato approvato, con decreto della Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministro della cultura, l’elenco dei beneficiari, tra i quali è presente anche la Biblioteca Comunale di Vallefiorita, nell’ambito del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”. Paone precisa che «questo contributo è stato reso possibile non solo per l’importanza e la consistenza del patrimonio librario, ampliato in questi anni grazie ai progetti vinti dalla biblioteca di Vallefiorita, ma soprattutto grazie alle attività che, nel corso di questi anni, sono state dedicate alla promozione del libro e della lettura». «Il provvedimento del Ministero – aggiunge Costa – fa parte delle iniziative a sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria, fortemente colpita dall’emergenza Covid. Esso assegna contributi da destinarsi all’acquisto di libri in almeno tre librerie presenti sul proprio territorio e questo permetterà l’arricchimento del catalogo in maniera consistente, favorirà le librerie del territorio e rappresenterà un’occasione per la comunità tutta». Un risultato importante che segue e conferma il riconoscimento di “Città che Legge” anche per il biennio 2020/2021, riconoscimento che Vallefiorita vanta dal 2017 e che è attribuito dal Centro per il libro e la lettura e dal MIC, d’intesa con l’Anci, per promuovere e valorizzare i comuni italiani impegnati a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura.
Carmela Commodaro