Ad Amaroni entusiasmante serata per la consegna delle borse di studio “Vicki Ciampa” e per i premi allo studio. Sono state consegnate le borse di studio per giovani laureati meritevoli, volute dal manager newyorkese Venanzio Ciampa, in ricordo della mamma nobildonna carismatica, generosa e colta, americana innamorata della Calabria, e i premi allo studio destinati ai neo diplomati, finanziati dall’amministrazione comunale. Si è rinnovata nel centro storico cittadino l’iniziativa culturale dal concreto valore sociale e civile intitolata alla “signora Vicki”, moglie statunitense del grande cardiochirurgo Virgilio Ciampa, autorità nel suo campo e personalità amatissima non solo ad Amaroni, dove “Don Virgilio” è cresciuto e dove ha chiesto di essere sepolto. Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere opportunità formative a giovani laureati distintisi per capacità e impegno nel loro percorso di studi, con l’avallo e l’entusiasmo dell’amministrazione comunale che cura il progetto con apposito bando, per volontà del cittadino onorario di Amaroni, Venanzio Ciampa (con i fratelli Jo, Thomas e Adelina) e della società di comunicazione e marketing “The Promotion Factory” di New York, è tornata con una serata all’aperto di grande interesse ed entusiasmo, a tratti anche commovente, la cerimonia annuale di assegnazione delle borse di studio intitolate alla memoria della loro mamma “Vicki Ciampa ”. Un impegno diretto e concreto quello di Venanzio, giornalista (ha lavorato tra l’altro con Rai International da New York), ex pugile, manager di successo, nato negli Usa ma con la “città del miele” (com’è detta, appunto, Amaroni) nel cuore, e “emigrato alla rovescia”: dagli Usa alla Calabria (e poi nuovamente agli Usa), rampollo dei Ciampa, famiglia esemplare, benevola, disponibile, pure se di “peso” e di successo, inscindibilmente legata ad Amaroni nonostante la propria “vis” internazionale e transoceanica, dove è tornata puntualmente e sempre con gioia. Dopo i saluti del sindaco Gino Ruggiero, la manifestazione, moderata dal giornalista Roberto Messina, la manifestazione si è aperta con la consegna dei premi allo studio, del valore di euro 200 ciascuno e finanziati dall’amministrazione comunale, destinati a giovani nei diplomati di Amaroni che hanno conseguito il titolo di accesso alla carriera universitaria con un lodevole e straordinario risultato. I tre vincitori sono Thomas Nanci, Annamaria Cannistrà e Alessia Dedoni. La serata è proseguita con gli interventi dello stesso Venanzio Ciampa e dei componenti la commissione di valutazione che ha assegnato le borse di studio “ Vicki Ciampa”, Roberta Crispino, Luigi Antonio Macrì e Giuseppe Vitaliano. L’incontro ha “lasciato il segno”, evidenziando, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, la sua singolarità, il suo valore intrinseco e simbolico, il suo “messaggio” culturale, sociale e civile che, in sintesi, è quello di un nuovo umanesimo, un nuovo mecenatismo “illuminato” per ogni comunità, oggi quanto mai necessari per sostenere “buone cause”, riconoscere “modelli” virtuosi di merito, rimarcare “principi guida”, stimolare l’emulazione. Già nel 2020, considerata la grave situazione socio sanitaria causata dal Covid, per volontà di Venanzio i premi erano stati riconvertiti in 20 bonus da 400 euro ciascuno e assegnati sulla base del criterio meritocratico, in considerazione del percorso formativo degli universitari, ma anche della situazione economica del nucleo familiare di appartenenza. L’edizione 2021 dell’iniziativa si rifà allo stesso principio, muovendo dalla valutazione del particolare momento storico e della pandemia in corso, con le difficoltà (anche in termini economici) di studenti e loro famiglie per il conseguimento della laurea. Con disciplinare approvato dalla giunta comunale, su indicazione di Venanzio Ciampa sono state messe in palio quattro borse di studio del valore di 1500 euro ciascuna, destinate a giovani laureati di Amaroni nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2021 e assegnate prevalentemente sulla base del criterio meritocratico del voto di laurea. Questi i vincitori: Sara Squillacioti, Luca Zicchinelli, Giada Trocino e Rocco Luca Iamello. Questo significativo progetto di Venanzio Ciampa di sostenere giovani studenti/laureati di Amaroni nel percorso di crescita formativa e professionale, si è concretizzato circa 8 anni fa con le borse di studio “Maestra Gina” dedicate all’amata zia Gina Giacchetta Ciampa, spentasi all’età di 106 anni. La maestra di tutti, l’icona della battaglia contro l’analfabetismo, giunta dalla Puglia ad Amaroni, “sede disagiata”. Una vita per l’insegnamento e per riscattare i bambini dal destino dei campi, in favore della scuola, tanto da essere insignita della medaglia d’oro all’istruzione. Nel 2014 scompare l’amatissima mamma di Venanzio: la signora Vicki, grande educatrice; alla sua memoria è dedicato il nuovo impegno della famiglia Ciampa nel favorire opportunità di crescita per i giovani studenti amaronesi. Ma per Venanzio l’iniziativa vuole andare ben oltre, esprimendo il senso di riconoscenza e il valore del grande impegno nella formazione dei ragazzi cui hanno dedicato la loro vita professionale e personale tanti educatori, come la maestra Anna Inserra-Bova, e molti altri tra cui anche i componenti della Commissione di valutazione delle borse di studio Vicki Ciampa, il prof. Pino Vitaliano e il prof. Luigi Antonio Macrì. «Ho ricevuto tante testimonianze dirette di studenti che grazie a questi soldi – racconta Venanzio Ciampa – hanno potuto ottimizzare la loro formazione. Per citarne una, quella di un laureato in architettura che grazie alla borsa di studio ha potuto frequentare una scuola di design specifico, sfociata in opportunità lavorative. Mia madre Vicki mi ha insegnato quanto sia importante lo studio per contribuire a risolvere i problemi sociali e far sì che ragazzi e ragazze possano esprimere il loro potenziale. Ci provo anch’io, facendo volontariato nel settore dello sportivo con finalità educative: alleno alcuni ragazzi a New York e spero di riuscire ad ispirare questi ragazzi del Bronx come mia madre ha ispirato, e ancora ispira, me. Ringrazio il sindaco di Amaroni, Luigi Ruggiero, per la condivisione del principio che studio e formazione siano fondamentali». Venanzio, nell’esaltare la determinazione e la tenacia di questi giovani laureati nell’essere riusciti a raggiungere un importante e lusinghiero traguardo cita la saggezza di Yoda in Guerre Stellari: “Do or don’t do, there is no try”, che tradotto vuol significare: “fai o piuttosto non fare, ma non limitarti semplicemente a provarci!”.
Carmela Commodaro