Ai passaggi a livello di Squillace Lido si registrano spesso file interminabili. L’indignazione degli automobilisti e delle persone che si recano o tornano dal mare sale di giorno in giorno. L’effetto di questo disagio potrebbe essere la fermata dei convogli alla stazione di Squillace Scalo, dove arrivano e ripartono circa trenta treni al giorno. Sull’argomento intervengono i consiglieri di opposizione di Squillace Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea. «Già all’inizio di questa consiliatura, circa due anni fa – scrivono in una nota – abbiamo parlato al sindaco dei passaggi a livello di Squillace Lido, da sempre un problema per il traffico che porta al mare. Avevamo dato la nostra disponibilità ad interloquire con l’assessorato regionale ai trasporti per cercare di capire se vi era ancora la possibilità di essere inseriti nel Piano nazionale delle Ferrovie che prevedeva la costruzione dei sovrapassaggi. Cosa già avvenuta in molti comuni. Purtroppo, anche su questo, siamo rimasti inascoltati». I due consiglieri ricordano che di recente, «con toni trionfalistici, l’assessore comunale al turismo, attraverso un video, annunciava la fermata di un treno dopo molti anni nella stazione di Squillace, seppure senza alcun passeggero in discesa e neppure in salita». «Da quello che ci è dato sapere – aggiungono – in questa operazione, il Comune non ha avuto alcun ruolo, né si è adoperato a rendere accogliente la nostra storica stazione, ancora chiusa. Non avrebbe fatto bene il sindaco e la sua giunta a porsi il problema serio che costringe, in diverse ore del giorno, centinaia di automobilisti a file interminabili per molto, troppo tempo, sotto il sole cocente? Ci mettiamo in fila anche noi ed aspettiamo, fiduciosi qualche buona notizia da palazzo Pepe».
Carmela Commodaro

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