“Siamo esterrefatti, addolorati, per la tragica morte del Dott. Giuseppe De Donno , padre della terapia del plasma iperimmune antiCovid, ma anche socio onorario di Vitambiente. Il Dott. De Donno era un uomo generoso, cordiale, genuino, del resto era un Calabrese doc. Il Suo animo buono e disponibile, la grande pertinacia nel voler sconfiggere la peste del secolo, il Covid, con la terapia iperimmune del plasma, lo ha portato alla ribalta mondiale. Si è tolto la vita nel pomeriggio di ieri nella sua casa di Curtatone, nel Mantovano. Aveva 54 anni . Lo ricordiamo con affetto e grande stima, ha curato centinaia di migliaia di infetti da Covid 19 ed ha sostenuto una campagna di sensibilizzazione per prevenire il contagio da Covid 19 insieme a Vitambiente: il suo video, in cui spiegava con la sua grande preparazione le metodologie di prevenzione dal contagio Covid, in quei momenti di paura e sconcerto è stato visto da migliaia di utenti. Da pochi mesi De Donno aveva lasciato l’Ospedale “Carlo Poma” dopo anni di onorato servizio per diventare medico di medicina generale. Nei primi mesi della pandemia era diventato molto noto per la ricerca sulla plasmoterapia che gli aveva attirato le simpatie di un nutrito gruppo di sostenitori. Aveva anche polemizzato con virologi, esperti e osservatori. Da mesi giravano voci sulla stanchezza del medico, che dopo 27 anni aveva deciso di optare per un cambiamento drastico nella sua vita. Il sottoscritto Presidente di Vitambiente, il Direttivo e tutti i soci si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia, nella consapevolezza che oggi è volato in cielo un leone che ha salvato molte vite”.
Il Presidente Pietro Marino