Presentato con il consueto successo di pubblico dalla libreria “Non ci resta che leggere”
Un giallo dal ritmo incalzante e coinvolgente. Ma, soprattutto, un bel libro, piacevole da leggere. E’ “Il giullare di morte” del giovane romanziere Elia Banelli, sequel de “L’uomo dei tulipani”, con ancora protagonista il carabiniere-investigatore Franco Laganà. Presentato con il consueto successo di pubblico dalla libreria “Non ci resta che leggere” di Soverato, “Il giullare di morte” – ha argomentato il giornalista Francesco Pungitore – può definirsi, a giusta ragione, una delle novità editoriali più sorprendenti e positive del 2021. Ambientato a Catanzaro, l’intero intreccio del noir firmato da Banelli offre uno sguardo disincantato sulla città capoluogo di regione. Catanzaro vista con gli occhi di uno “straniero” sia pure “mezzo sangue” come il brigadiere Laganà, sulle tracce di uno spietato serial-killer che ama anche prendersi gioco degli inquirenti.