Tra credenze popolari, superstizione, mitologia e scienza ad Amaroni riprende il suo percorso il cartellone “E…state ad Amaroni”. “Tra Cielo e Terra – Luna e Miele” è l’evento che sabato scorso ha avvolto la cittadina del miele in una dimensione scientifica ma anche di mistero, fascino, stupore e dolcezza, indagando sul legame tra le fasi lunari e la vita delle api. Una iniziativa che ha visto protagonisti, in momenti diversi, i bambini di Amaroni e gli apicoltori. Lo stupore è stato evidente negli occhi degli alunni della scuola primaria all’uscita dal planetario digitale; guidati dal robot Nao hanno compiuto uno straordinario viaggio nello spazio, osservando il cielo stellato, la Luna e i pianeti. La didattica è proseguita con il laboratorio di robotica e la realizzazione dell’ape “ventaglina”. Tutto questo grazie all’équipe dell’Associazione Culturale Opus Lab – Ricerca & Didattica, che si occupa della diffusione della cultura scientifica attraverso l’impiego delle nuove tecnologie. La dolcezza è quella del miele a marchio “Amaroni Mieli” i Buoni di Calabria e del polline, ingredienti energetici della “merenda dell’astronauta”, un kit realizzato e consegnato agli studenti a conclusione dell’esperienza formativa perché “compiere un viaggio nello spazio richiede tanta energia e un nutrimento sano!”. E prima di tornare a casa, per i piccoli partecipanti e i loro accompagnatori, l’ottimo gelato della Gelateria Callipo. Il fascino è quello della Luna, protagonista insieme al miele e alle api del convegno, secondo momento formativo-informativo, svoltosi alle ore 19 nella sala consiliare del municipio. Ai saluti del sindaco Luigi Ruggiero sono seguiti i lavori coordinati da Roberto Messina, giornalista, direttore di Calabria Mundi, progetto che promuove e valorizza la Calabria. Il miele nella sua “sostanza” è stato al centro dell’intervento “Api e Miele – la dolcezza dorata” di Maurizio Di Massimo, erborista specializzato in indirizzo spagirico e ayurvedico, collegato in remoto da Pescara. A seguire Sandro Di Massimo, biologo ed etnobotanico, specializzato nello studio delle piante, sempre in collegamento da remoto, con il suo intervento “Lunga vita alla Regina”. Francesco Bevacqua, fisico, Presidente dell’Associazione Culturale Opus Lab – Ricerca & Didattica, ha poi raccontato l’esperienza pomeridiana dei bambini con i laboratori di robotica e il viaggio nel planetario. Giacinto de Rosario, cuoco alimurgico, dopo una breve introduzione sull’alimurgia (ovvero la possibilità di far fronte alle carestie attraverso i prodotti spontanei della terra), chiude il suo intervento con un interrogativo: “quale sottile, incredibile intelligenza occorre perché le piante abbiano sviluppato per riprodursi quell’enorme armamentario floreale per attirare in maniera, possiamo dire gratuita, insetti come le api, a farsi veicolo per la loro riproduzione? Le api volano, e con loro un enorme bioma. Noi sciocchini, riproduciamo solo noi stessi. Mi sa che le api, potranno fare a meno di noi!”. Le conclusioni del convegno al vice sindaco Teresa Lagrotteria: il potere seduttivo della luna, il suo fascino misterioso, nell’immaginario popolare e nelle arti; la luna alchemica, che trasforma e unisce, come le api che mutano il nettare in miele. Il richiamo alla capacità rigeneratrice della natura, dell’universo per un futuro cui guardare con rinnovato ottimismo. E’ stato un incontro per gli addetti ai lavori, con la presenza dell’imprenditore Pippo Callipo, del presidente del Gal Serre Calabresi Marziale Battaglia e di Maurizio Millea, zootecnico di Ara Calabria. L’evento “Tra Cielo e Terra – Luna e Miele”, realizzato nel rispetto di tutte le norme anti Covid, è inserito nel progetto E…state ad Amaroni, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la selezione degli interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria, annualità 2019.
Carmela Commodaro