Serafina Falco, coordinatrice cittadina. Antoniotti, i candidati di ‘’Cambiamo, espressione del Territorio, hanno un mandato ben preciso: impegnare il governo regionale a favore della Citta Unica e dello sviluppo della Sibaritide. Toti in Calabria, si incontra anche con il candidato-Presidente, Roberto Occhiuto
CORIGLIANO – ROSSANO – Il panorama politico della Citta Unica Corigliano-Rossano si arricchisce della presenza di una nuova struttura operativa di ‘’Cambiamo’’, il movimento politico di centrodestra fondato da Giovanni Toti (che sarà nel prossimo weekend in Calabria e si rincontrerà con il candidato Presidente, Roberto Occhiuto). La nuova struttura, infatti, è guidata da una donna, la dottoressa Serafina Falco, la prima guida politica al femminile tra le forze politiche ,
presenti nella Citta Unica, che si riconoscono nell’area di centrodestra. E’ stato il coordinatore provinciale – Area Ionica-Sibaritide, Giovanni Antoniotti a proporre la nomina, condivisa dal coordinatore regionale sen. Francesco Bevilacqua.
La coordinatrice sarà affiancata da un Comitato così composto: Prof.ssa Mariarosa Madeo, Istruzione-Cultura-Legalità; Lorena Cortina, Sociale; Avv. Roberto Murace Turismo; Carmela De Vincenti, Francesco Pio Papparella e Giovanni Paludi, organizzazione in genere ed eventi partito. Numerose le prime adesioni aperte a tutti che vorranno contribuire al servizio della comunità ; a quanti, delusi dal fallimento di altre forze politiche, vogliono essere protagonisti del cambiamento. Nei prossimi giorni saranno organizzati appositi punti-gazebo per raccogliere le adesioni a ‘’Cambiamo’’. Antoniotti, ha annunciato che il Coordinamento regionale di ‘’Cambiamo’’ ha varato il programma regionale per le elezioni 2021. C’è anche un’articolata proposta riguardante la Città Unica-Corigliano- Rossano in continuità con la Sibaritide e nella prospettiva di un’Area Vasta che comprenda i Comuni dell’alto Jonio della Valle del Crati e del Basso Jonio della valle del Trionto.
In particolare- ha aggiunto Antoniotti – sarà dato esplicito mandato ai candidati di ‘’Cambiamo’’ espressione del territorio, affinché, sin dai primi atti della nuova legislatura, impegnino il nuovo governo regionale, che auspichiamo sia di centrodestra, a varare, anche attraverso un’apposita legge, un accordo di programma con modalità, tempi certi di attuazione e risorse, in condivisione con la Città Unica Corigliano- Rossano, anche nella prospettiva dell’Area Vasta.
E porre al centro di tale accordo le fasi, ancora incompiute, del processo di fusione, lo sviluppo infrastrutturale , in particolare nell’area portuale di Corigliano, in vista del varo della Zona economica Speciale, dei servizi, della sanita’ territoriale. In tale contesto, l’impegno a riconoscere, nell’ambito della nuova strategia di sviluppo-Por-2021-2027, all’area urbana Corigliano-Rossano, la denominazione di ‘’centro urbano di livello regionale’’, proprio in virtù della fusione tra i due comuni Rossano-Corgliano. Cio’permetterebbe – conclude Antoniotti – il raddoppio dei fondi Por al
nuovo Comune rispetto a quelli sinora attribuiti.