«Il governo assuma iniziative urgenti per garantire la piena operatività dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, che versa in una situazione di caos che rischia di diventare irrecuperabile e portare al collasso del sistema scolastico regionale». E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che ha rivolto una interrogazione al ministro dell’istruzione dopo la denuncia dell’assessore regionale calabrese Sandra Savaglio, che ha stigmatizzato la mancanza di interlocuzione tra la Regione e l’Usr, definendo la scuola in Calabria come “una nave senza timone”. «Una situazione di stallo particolarmente grave – evidenzia Wanda Ferro – se si considerano i vari progetti in attesa di partire con il nuovo anno scolastico, scosso da un lungo periodo di emergenza sanitaria e sociale, come, ad esempio il protocollo per il sistema integrato 0-6 (le linee pedagogiche destinate ai più piccoli), le linee generali Dsa oppure le azioni a favore delle famiglie con presenza di minori con bisogni educativi speciali. La grave crisi socio-sanitaria in corso ha evidenziato e reso ancora più gravi le criticità e i problemi già esistenti, a cui sono seguiti gli ultimi eventi emersi a seguito dell’inchiesta della procura di Vibo Valentia, che hanno colpito duramente l’immagine dell’amministrazione scolastica, incidendo, inoltre, in maniera pesante sul funzionamento e l’organizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale in tutte le sue articolazioni territoriali, con il rischio di compromettere pesantemente il regolare avvio del prossimo anno scolastico. Il governo deve assumere interventi urgenti – conclude Wanda Ferro – volti a garantire una sana ed efficace amministrazione».

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