La Giunta municipale guidata dal sindaco Francesco Scalfaro ha approvato le tariffe del nuovo canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Le tariffe da applicarsi alle singole fattispecie sono quelle ottenute moltiplicando la tariffa ordinaria per il coefficiente moltiplicatore relativo alla categoria viaria e per i coefficienti moltiplicatori per specifiche tipologie di occupazioni e di impianti o mezzi pubblicitari, contenuti nell’allegato consultabile sul sito del Comune di Cortale. A ciascun Comune è affidata la gestione dell’imposta e del diritto relativamente al suo territorio. In particolare spetta all’Ente stabilire, con apposita deliberazione, le tariffe da applicare per ciascuna tipologia di mezzo pubblicitario, in relazione alla importanza delle strade nelle quali è diffuso il messaggio. L’imposta è dovuta per anno solare o per periodi inferiori a seconda della tipologia di mezzo pubblicitario, in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario. “C’è da ricordare che a decorrere dal 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, ai fini di cui al presente comma e ai commi da 817 a 836, è istituito dai comuni, dalle province e dalle città metropolitane, e sostituisce ad esempio la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – spiega il sindaco Scalfaro – il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari. Il canone è comunque comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi”.