Leggendo le recenti parole del Consigliere Regionale Francesco Pitaro, riguardo l’attività dell’Ambito di Soverato, sono rimasto stupefatto e incredulo. Da un lato, per le dichiarazioni assolutamente non supportate dalla realtà, dall’altro perché più di un mese e mezzo addietro, in qualità di Comune Capofila, avevo espresso, come ripreso dalle testate locali e regionali, i miei dubbi riguardo il funzionamento delle politiche sociali in Calabria, all’interno di un comunicato stampa eloquente sin dal titolo, “Politiche Sociali: dalle parole ai fatti!”. In quella ennesima nota, inviata il 27 marzo 2021, spronavo, infatti, gli uffici regionali a velocizzare il trasferimento delle somme dovute agli Ambiti, elogiando apertamente il senso del dovere delle strutture, che nonostante i ritardi dei pagamenti avevano portato avanti la loro attività, senza interruzioni che avrebbero causato disagi per intere famiglie del nostro territorio, in alcuni casi anticipando le mensilità agli operatori. Ebbene, il Consigliere Pitaro pare abbia replicato il mio sfogo, usando in alcuni passaggi le stesse parole e facendo riferimento all’Ambito da me coordinato. Si tratta di dichiarazioni che non possono essere accettate, perché non si basano su dati reali, almeno per quel che riguarda l’Ambito di Soverato. Grazie al lavoro di ben 28 Sindaci, dell’Ufficio di Piano e dell’Assessorato guidato da Sara Fazzari, le strutture del nostro territorio, infatti, hanno già ricevuto la totalità dei rimborsi finanziabili con la prima tranche trasferitaci dalla Regione e in questa settimana inizieranno i pagamenti che utilizzeranno la totalità della seconda tranche regionale, accreditata solo da pochi giorni. Inoltre, sempre per venire incontro alle necessità degli operatori, abbiamo già più volte sollecitato il pagamento dell’ultima tranche di finanziamenti da parte della Regione (ultima pec inviata lunedì 10 maggio). Infine, per quanto riguarda la totalità dei progetti, il nostro Ambito può vantare performance di assoluto rilievo a livello nazionale, gestendo in maniera virtuosa sul territorio nel triennio 2020-22 tantissime attività e rispondendo efficacemente a tutte le esigenze delle categorie più fragili. Ci dica il Consigliere Pitaro se il nostro Ambito è più o meno virtuoso rispetto agli altri Ambiti calabresi ed in particolar modo in cosa secondo lui siamo stati inadempienti. Sono pronto a rimettere oggi stesso il mio mandato in caso di evidenti negligenze da parte dell’Ambito che mi pregio rappresentare assieme ai colleghi Sindaci, con i quali da anni lavoriamo scrupolosamente ed in totale sintonia per dare le migliori risposte ai nostri territori. Sarebbe bastata una semplice telefonata (il Consigliere Pitaro ha il mio numero) per capire come stanno realmente le cose. L’Ambito di Soverato si è sempre contraddistinto per il dialogo e la cooperazione con gli operatori del settore. Dopo aver letto la nota del Consigliere Pitaro ci siamo adoperati per contattare le strutture interessate, che stamane nella loro TOTALITA’ ci hanno confermato come Ambito e operatori viaggino nella stessa direzione di marcia, con unità d’intenti. Non riesco, dunque, a capire la logica di tali dichiarazioni. Durante la mia amministrazione ho sempre denunciato situazioni e problematiche che potessero arrecare disagio, in qualunque settore, ai cittadini. Farsi portavoce del cittadino è parte integrante del mandato di ogni amministratore, ma la denuncia non deve essere sterile e fine a se stessa. Non accetto la ricerca della visibilità “a tutti i costi” e la campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. Da tempo sostengo il bisogno di una gestione delle politiche sociali più snella e meno burocratizzata. Come fatto in altre sedi, continuo a ribadire la necessità di un confronto allargato sul funzionamento dell’intero settore, per rispondere sempre più efficacemente ai bisogni degli operatori e degli assistiti. Se il Consigliere Pitaro vorrà, la mia porta è sempre aperta e siamo pronti, assieme allo staff della politiche sociali, a spiegare quali sono le reali problematiche che rallentano il settore in Calabria per proporre le giuste soluzioni, anche assieme, convinto che di fronte a tali tematiche non esista colore politico o campagna elettorale.
Il Sindaco e Presidente di Ambito di Soverato
Ernesto Francesco Alecci