GIRIFALCO – “La Liberazione della Calabria”, è questo il titolo della lezione che ha tenuto, venerdì mattina, il prof. Rocco Lentini, in modalità streaming, per le classi III della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Scopelliti. Dopo i saluti del vicesindaco Alessia Burdino e della vicaria del preside, prof.ssa Carmelina Lorusso, si è aperto l’interessante dibattito coordinato dal consigliere comunale con delega alla Memoria Storica e alla Pubblica Istruzione, Delia Ielapi, promotrice dell’iniziativa. Le conclusioni dei lavori sono, invece, state affidate al dirigente scolastico, prof. Raoul Elia. Ciò che il prof. Lentini – giornalista, storico nonché presidente dell’Istituto “Ugo Arcuri” per la Storia Contemporanea e dell’Antifascismo in Calabria – ha offerto agli studenti è stato un itinerario didattico di prossimità sui temi legati al 25 aprile. Un focus a 365 gradi sui temi cardine della festa della Liberazione: la riconquistata libertà, la ricostruzione del territorio devastato da anni di intensi bombardamenti che causarono decine di migliaia di morti  la libertà di stampa, la partecipazione dei meridionali alla Resistenza e alla fase costituente. Lo storico ha, poi, riservato ai giovani studenti di Girifalco una ricca parentesi dedicata ad un partigiano girifalcese: la storia di Rocco Stranieri, che si è battuto durante gli avvenimenti che portarono alla strage nazista di Nola (9-10-11 Settembre 1943), ha rapito l’attenzione degli studenti, e non solo. L’occasione è, infatti, servita per avviare un lavoro di approfondimento sulla storia del partigiano girifalcese con l’idea di istituire un gemellaggio con la città di Nola in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Scopelliti.Nella mattinata di oggi il sindaco di Pietrantonio Cristofaro, insieme alla rappresentante dell’Anpi Pamela Stranieri, ha deposto la Corona al Monumento dei Caduti mentre sui social è stata diffusa la testimonianza di Salvatore Stranieri; il girifalcese emigrato in Svizzera ha raccontato la storia del padre Domenico, prigioniero di guerra. L’iniziativa rientra nella rassegna promossa dall’amministrazione comunale “Girifalco racconta Girifalco”.

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