riceviamo a pubblichiamo:

IL DEGRADO DEL CENTRO STORICO E L’INCURIA, fiori all’occhiello della nostra cittadina.

In questi giorni di restrizioni Covid, sono molti i cittadini che, per mantenersi in forma fisica, svolgono attività motoria passeggiando per le strade del paese. Purtroppo la denuncia è unanime: il paese è sporco! Le strade principali già presentano erbacce e sterpaglie, ma se ci si addentra nel centro storico – sul quale tanta è la progettualità milionaria vanto del sindaco Cristofaro – ci si accorge del grado di emergenza pubblica e sanitaria in cui versa buona parte del paese. Ci sono case diroccate abbandonate a se stesse, piene di sporcizia e ricovero di animali e insetti che, con l’arrivo del caldo provocheranno cattivi odori e malessere. Se ci si reca nella zona in cui è collocata la nota Pizzeria “Re Artu’”, che in tempi di non covid è frequentata anche da utenza proveniente da altri paesi, proprio alle spalle dell’esercizio vi è una fila di case abbandonate, a rischio crollo, piena di sporcizia che costituisce serio pericolo per l’inclumità delle persone. Già nel 2019 i cittadini residenti avevano segnalato detta situazione alle autorità comunali, con intervento persino dei vigili urbani, ma il Sindaco, magari preso dalla progettualità e dal cemento armato, ha dimenticato totalmente questi cittadini e questo quartiere. Solo parole e niente fatti….

Orbene, da tempo il Covid riesce a mascherare la totale inerzia ed inefficienza di questa amministrazione, insensibile alle problematiche più semplici, come la pulizia delle strade, dove transitano adulti e bambini o la sanità pubblica. E, qualche settimana addietro, si era pure suggerita l’idea di sostituire assessori completamente inadatti con figure preparate e più sensibili, presenti all’interno della stessa maggioranza. Basti pensare che, nei ranghi della maggioranza, vi è il Dr. Girolamo Tucci, geologo, delegato all’urbanistica e certamente il più disponibile, tra gli amministratori, al dialogo con la cittadinanza. Forse, se questi avesse l’autonomia gestionale che è propria di un componente della giunta penserebbe di destinare parte delle risorse del “bando borghi” alla bonifica e messa in sicurezza delle aree degradate del centro storico, riducendo l’attenzione amministrativa su altri tipi di intervento più imponenti economicamente ma di scarso risultato rispetto alle esigenze della comunità. Anzi, probabilmente, perseguirebbe il traguardo di un possibile ripopolamento del centro storico.

L’alternativa ovviamente, per il bene della cittadinanza, sarebbero le dimissioni  di tutta la giunta!! 

                                                                       Filippo Vonella

                                                     Vice coordinatore di F.I. Girifalco

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