Un venerdì santo diverso ad Amaroni, quest’anno, senza processione con la statua di Gesù morto e della beata Vergine Addolorata, ma nello stesso tempo molto sentito perché a renderlo speciale sono stati i ragazzi della scuola media coinvolti dal parroco don Roberto Corapi. Molto sentita la Via Crucis animata dagli stessi ragazzi con riflessioni molto profonde. In particolare, la dodicesima stazione, la morte di Gesù, è stata accompagnata dalla catechesi di don Roberto con l’arrivo della Madonna Addolorata “chiamata” con grinta ed entusiasmo da don Corapi emozionando i presenti. «Stasera la chiamerò – ha detto – con la voce di tutte le mamme addolorate che hanno perso i propri figli. Maria entra prima di tutto nel cuore degli amaronesi specie in tutte quelle case dove regna la sofferenza e la solitudine. Entra nel cuore dei miei giovani affinché possano continuare a sognare». Poi don Roberto ha consegnato a Maria Gesù suo e nostro figlio amato. Tra canti tradizionali e preghiere antiche, don Roberto ha definito i suoi ragazzi dono di Dio e dono suo. «Ragazzi – ha affermato – voi siete la meraviglia di Dio, siete una testimonianza di come è bello venire in chiesa che è vostra casa in una società oggi che ha messo Dio fuori dalla propria vita. Con Dio e con voi sono sicuro che faremo cose grandi per la nostra vita e per il bene di tutta Amaroni».
Carmela Commodaro