Giovedì santo, quest’anno ad Amaroni, il primo di don Roberto Corapi entrato fin dal primo istante del suo ingresso nel cuore degli amaronesi.
Nel rispetto dell’emergenza sanitaria, senza lavanda dei piedi, don Corapi ha saputo trasmettere attraverso i segni liturgici e la sua parola, un giovedì santo incentrato sul dono del sacerdozio e sul dono eucaristico.
Tanta la partecipazione alla messa in Coena Domini, alla presenza del primo cittadino Gino Ruggiero .
Don Roberto, nel corso della sua omelia, si è soffermato sul dono eucaristico che Gesù ha fatto per noi e pregato per tutti i sacerdoti. “Il sacerdote – ha detto – è colui che porta le anime a Dio. Amaroni vivi sempre nell’amore, Amaroni vivi con gioia l’oggi di Dio, Amaroni vivi la speranza in questo periodo di prova per tutti noi”.
Al termine della celebrazione, don Roberto ha invitato tutta la comunità ad adorare Gesù eucarestia nel cosiddetto altare della reposizione (il sepolcro), aperto fino alle 21.30, per rispettare il coprifuoco in una adorazione silenziosa e per mettersi all’ascolto di Gesù che parla al nostro cuore.
Carmela Commodaro

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