Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale di Soverato Giacomo Mannino. La notizia secondo la quale sembrerebbe che il Dipartimento dei servizi sanitari dell’Asp CZ abbia intenzione di distrarre unità di personale del laboratorio di analisi del nostro Ospedale a favore del Centro Trasfusionale di Lamezia Terme, depauperando di fatto la delicata e nevralgica articolazione, mi lascia sgomento ed incredulo. Il Laboratorio di Analisi del P.O. di Soverato, oggi, più che mai, svolge un ruolo di fondamentale e strategica importanza poiché eroga i propri servizi non solo a supporto dei Reparti del nosocomio Soveratese ma anche in nell’area del basso Jonio comprendendo anche i paesini dell’entroterra. La struttura sanitaria deve essere potenziata, non impoverita di ulteriori unità!!! Se tale notizia risultasse fondata chiedo sin da ora l’intervento al mio fianco del Sindaco Ernesto Alecci, dei colleghi Consiglieri comunali di Soverato e degli altri amministratori locali di tutti i paesi serviti dalle prestazioni sanitarie del nostro nosocomio. Il diritto alla salute ed il diritto a fruire del Servizio Sanitario non ha né colori né simboli politici. I cittadini, infatti, assistono da troppo tempo ad una lenta, sistematica e mirata diminuzione dei servizi sanitari offerti dal nostro Ospedale, nonostante i sacrifici e l’impegno di tutto il personale operante al suo interno. E’ arrivato il momento di pretendere con forza la salvaguardia e tutela della salute non solo dei cittadini di Soverato ma dell’intero comprensorio, opponendosi a tale presunta manovra ed, anzi, chiedendo il potenziamento del Laboratorio di Analisi del P.O. di Soverato. In piena pandemia da Covid-19 non possiamo rimanere immobili e subire tali rovinosi eventi che sicuramente si riverberano negativamente sul nostro territorio. Per tale motivo mi appello alla Dirigenza del Dipartimento e chiedo, qualora fosse stata intrapresa tale strada, di desistere e trovare soluzioni alternative atte a potenziare sia il Laboratorio di Analisi di Soverato sia il Centro trasfusionale di Lamezia Terme, anche attingendo risorse dalle misure per il rafforzamento del personale sanitario nell’emergenza da Covid-19 emanate dall’Autorità di Governo e prorogate fini al 31 dicembre 2021.