Si rinnova il ponte di comunione e di gemellaggio con la Svizzera. C’è una importante lettera inviata dal sindaco Peter Hausherr, del comune di Risch, con cui Amaroni ha in atto un proficuo gemellaggio. Il sindaco ha scritto al parroco di Amaroni don Roberto Corapi. «Mi chiamo Peter Hausherr – si legge – e sono il sindaco di Risch nel cantone di Zugo (Svizzera), paese con il quale dal 2003 esiste un gemellaggio con Amaroni. Un gemellaggio sincero, amichevole, ma soprattutto vivo e dal quale siamo fieri. Purtroppo la situazione attuale con la pandemia ci impedisce di continuare lo scambio culturale fatto negli anni precedenti. Ma siamo sicuri che appena finisce tutto ci potremo incontrare di persona a Risch oppure ad Amaroni. Mi farebbe tanto piacere. Don Roberto per la sua guida della comunità dei fedeli amaronese, le auguro il meglio e la ringrazio di cuore per il suo libro che mi ha fatto come dono. Colgo l’occasione di salutare tutta la comunità amaronese, un abbraccio grande a tutti con la speranza di poterci incontrare il più presto possibile». Per don Roberto si tratta di «un dono grande perché così si dimostra la maturità cristiana e civile di un popolo aperto agli altri. Fare gemellaggio significa per tutti noi, scambiarci dei doni con questa cittadina svizzera e anche delle tradizioni che rappresentano una ricchezza di un popolo». Don Roberto fin dal suo ingresso ad Amaroni dal luglio scorso ha dimostrato la sua attenzione verso ogni realtà e il suo amore verso tutti. Ha mandato fin da subito il suo saluto al sindaco di Risch facendo dono di un suo libro sulle tradizioni. «Sono molto grato al sindaco Peter – afferma il sacerdote – per il suo appezzamento e per il dono che mi ha fatto. Anche io ho risposto alla lettera con saluto filiale a lui e a tutta la bella comunità di Risch che avrò modo dopo questa pandemia di conoscere».

Carmela Commodaro

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