ROMA – “Le aziende che non rispettano gli impegni non dovrebbero essere scusate”. Il presidente del consiglio Mario Draghi al tavolo del consiglio europeo straordinario sollecita una decisa accelerazione sui vaccini, ricordando che per rallentare la corsa delle mutazioni occorre aumentare le vaccinazioni. A tal fine, ha detto Draghi, serve un’azione coordinata a livello europeo, rapida e trasparente. Per il presidente del Consiglio un approccio comune deve essere adottato sui test e con un coordinamento per l’autorizzazione all’export. Nel corso del suo intervento il premier a quanto si apprende ha sottolineato la possibilità di dare priorità alle prime dosi alla luce della recente letteratura scientifica. Da Draghi è arrivato anche il sostegno dell’Italia a Covax, lo strumento Ue-Onu per l’accesso globale ai vaccini anti Covid. Ma il premier ha anche sottolineato un problema di credibilità nei confronti dei cittadini europei se si avviassero le donazioni in questo momento. Nella sessione di domani del consiglio i lavori si concentreranno su “Sicurezza e Difesa” e sul “Vicinato Meridionale”, con la partecipazione del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, e dell’Alto Rappresentante Josep Borrell. Sarà messo a tema l’avanzamento del coordinamento comunitario in materia di Sicurezza. L’Unione europea è determinata a rafforzare la propria dimensione di difesa, per promuovere anche una maggiore sinergia con l’amministrazione Biden e il rilancio dell’agenda transatlantica. Per quanto riguarda le politiche di vicinato meridionale, i leader discuteranno come sostenere e rafforzare il partenariato tra Ue e Paesi del vicino Meridione, promuovendo maggior dialogo politico e sostegno economico. (dire.it)