Una fila di luci disegnano il cielo di Soverato alle cinque del mattino, quando ancora la città sonnecchia. Paolo e Ignazio a quell’ora sono già in spiaggia non molto lontano dal Lido Lazzarella; come esperti pescatori si alzano spesso di buon mattino, scrutano il cielo per prevenire le condizioni meteorologiche ed organizzarsi la giornata lavorativa.
Ignazio, il più anziano ed esperto marinaio, viene attratto da una lunga fila di luci che, allineate sulla volta celeste, proseguono verso sud-est.
La sua prima impressione è quella di trovarsi difronte ad un fenomeno soprannaturale e chiede a Paolo se anche lui vede la fila di luci nel cielo, “saranno cinquanta, forse cento, chi lo sa…”. Il tempo di prendere il cellulare per una foto che tutto scompare.
Meravigliati e attoniti si chiedono cosa fossero, “forse degli uccelli, ma gli uccelli non hanno le luci” risponde Paolo che incredulo rimane con il naso all’insù cercando di rintracciare la colonna di luci misteriosa.
Il tutto è durato per un paio di minuti, forse anche meno. Nemmeno il tempo per consentire qualche foto.
Con l’illusione di aver assistito ad un fenomeno extraterrestre ne parlano come se fossero scampati ad una tempesta.
Nessun fenomeno “extraterrestre”: sono solo satelliti artificiali.
Nella fattispecie, satelliti lanciati da una azienda aerospaziale americana per la copertura internet che si allineavano per poi sparire con le prime luci dell’alba.
E con questa notizia sono sparite le illusioni di Paolo e Ignazio di essere stati testimoni di un evento straordinario di sbarco di extraterrestri a Soverato.
L’immagine rintracciata su internet fotografa esattamente quanto Paolo e Ignazio hanno visto nel cielo di Soverato.
Associazione Culturale Turistico Marinara “ESPERO” – Antonio Passafaro

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