È stato reso noto il dossier redatto da Legambiente Calabria, in collaborazione con l’Ufficio nazionale Comuni Ricicloni, presentato nel corso dell’Ecoforum regionale sui rifiuti “L’economia circolare del futuro in Calabria: dalla teoria alla pratica”, che si è tenuto su piattaforma online e in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione ambientalista, e a cui hanno partecipato vari relatori appartenenti sia al mondo istituzionale che a quello delle imprese e dell’associazionismo. I dati utilizzati quest’anno sono stati quelli forniti da Arpacal. Squillace risulta il primo comune della provincia di Catanzaro, con l’80% di raccolta differenziata, nella classifica dei paesi ricicloni. Sull’argomento interviene la consigliera comunale di opposizione Anna Maria Mungo, di “Squillace in Movimento”, la quale sostiene che «grazie all’impegno e al senso civico di tutti i cittadini, Squillace risulta il primo Comune nella classifica dei paesi ricicloni». «Senza dimenticare – aggiunge Mungo – l’importante impegno degli operatori del servizio, presenza fattiva sul territorio, che da diversi anni svolgono con costanza e sacrificio il loro lavoro». La consigliera, inoltre, si attende dall’amministrazione comunale «maggiori risposte in termini di monitoraggio del territorio avverso l’abbandono dei rifiuti, pulizie delle strade e altri adempimenti come da capitolato. Attendiamo una efficiente e conveniente regolamentazione del ritiro degli ingombranti, nervo scoperto nella pianificazione e programmazione del servizio di raccolta che ha un costo per le casse comunali, da diversi anni, in favore della ditta Sieco di circa € 40.000,00 mensili».
Carmela Commodaro

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