«Lo sviluppo del nostro territorio passa attraverso la difesa dell’identità storica e la salvaguardia dell’ambiente e dei paesaggi». Lo afferma il sindaco di Squillace Pasquale Muccari che ribadisce la posizione dell’amministrazione di netta opposizione nei confronti dell’ipotesi di occupazione selvaggia dei territori con decine di pale eoliche. «Abbiamo avuto già modo di verificare – diceil sindaco – la portata dei danni all’immagine complessiva dei territori in cui sono stati installati questi mostri». L’assessore al turismo e alla programmazione Franco Caccia, dal canto suo, sostiene che «la politica ha il compito primario di tutelare il bene comune». Squillace è tra i comuni beneficiari di ingenti finanziamenti pubblici a seguito di un bando dedicato, promosso dalla Regione Calabria, per la valorizzazione del borgo medievale. «A breve – aggiunge Caccia – passeremo alla fase esecutiva del progetto pensato come strumento prezioso a supporto della nostra strategia di sviluppo basata principalmente sul potenziamento del turismo di qualità sempre più ricercato da ampie fette di turisti attenti alle tipicità dei luoghi, alla qualità dell’ambiente, alla bellezza dell’artigianato artistico, alla genuinità della gastronomia tipica, alla possibilità di esplorare le nostre vallate in percorsi naturalistici dedicati». Ciò non significa, secondo Muccari e Caccia, avere un atteggiamento ostile allo sviluppo di forme alternative di produzione di energia elettrica, ma si tratta di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse generale, di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico dei nostri luoghi, con la diffusione di strumenti per la produzione di energia alternativa che possono anche essere pannelli solari, impianti di biomasse e altre forme compatibili con l’unicità dei nostri luoghi. Insomma, L’ipotesi, tuttora in ballo, di un possibile quanto massiccio insediamento di pale eoliche sul territorio vedrà vigile l’amministrazione e costante nella difesa dell’identità locale anche, se necessario, con manifestazioni eclatanti. «Dobbiamo avere bene presente in ogni nostra azione – concludono – che le decisioni assunte nel presente sono destinate a condizionare i destini delle nostre comunità e il futuro dei nostri figli».
Carmela Commodaro