Nella serata di domenica 31 gennaio i Carabinieri della Stazione di Squillace, nel corso di un servizio di controllo del territorio in funzione di contrasto al contagio da pandemia da Covid 19, notavano, nei pressi del centro abitato di Palermiti, un furgone con a bordo due persone. Tale furgone, visto la giornata festiva e l’orario serale, appariva sospetto viste le note limitazioni alla circolazione che ancora prevedevano la cd. “zona arancione”. Fermato il furgone, pertanto, a bordo sono stati identificati E.C. classe 1961, di Palermiti ed il figlio C.C. classe 2001 residente a Soverato. All’alt dei Carabinieri i due mostravano evidente nervosismo che portava i militari ad eseguire una perquisizione del veicolo, anche in considerazione dei precedenti a carico del padre.
Tra i due sedili i militari trovavano un involucro termosaldato risultato contenere ben 50 grammi di cocaina ancora pura probabilmente destinata allo smercio nei paesi della zona e che avrebbe fruttato oltre 5.000 euro. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
Entrambi gli arrestati si trovano agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Carmela Commodaro

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