«La Regione c’è anche oggi, nel nome di Jole Santelli, e rappresenta le famiglie e i cittadini anche lontano dalla Calabria. Li portiamo nel cuore. Siamo qui per trasformare una criticità in risorsa. Con umiltà ascoltiamo i territori, anche con il supporto delle Università».È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio, che oggi ha effettuato un sopralluogo nell’ex sito minerario di Belvedere di Spinello e nello stabilimento Eni Rewind di Cirò Marina.L’assessore è stato accompagnato dai sindaci Rosario Macrì e Sergio Ferrari, che lo hanno poi accolto nei rispettivi municipi. A Cirò Marina, nel corso di un Consiglio comunale straordinario, è stata proposta anche la cittadinanza onoraria per lo stesso De Caprio.
LA VISITA A BELVEDERE DI SPINELLO Nella prima tappa di Belvedere Spinello, in mattinata, De Caprio ha visitato l’ex sito minerario Montedison (in seguito Eni) di produzione del salgemma, che dal 2018 è di proprietà della Regione Calabria. Eni Rewind, attualmente, detiene il sito al fine di eseguire il piano di messa in sicurezza e monitoraggio. Con De Caprio il sindaco Macrì, il consigliere regionale Flora Sculco e il commissario della Sorical, Cataldo Calabretta.Annualmente e semestralmente, l’Eni fornisce gli esiti delle attività alla Regione e al Comune. Dalla miniera parte il salinodotto che si estende per 42 km fino a Cirò Marina. La Regione ha dato in uso una parte del salinodotto a Sorical per la gestione emergenza idrica dei comuni limitrofi. Sorical, in caso di un accordo comune, potrebbe convertire il salinodotto in acquedotto. De Caprio si è poi trasferito in municipio, dove ha sottolineato:«Queste comunità devono avere una speranza di prosperità. Comunità che deve prevalere sulle fazioni. I piccoli paesi sono grandi paesi. Andremo avanti sulle energie rinnovabili, abbiamo programmato le risorse e ci stiamo battendo insieme alla Giunta. Gli obiettivi sono l’autoconsumo, la lotta alla povertà energetica ma anche la vendita. Nella commissione di monitoraggio di Crotone inseriremo anche i rappresentanti di Belvedere di Spinello e Cirò Marina».
LA SECONDA VISITA« Questo pontile deve sparire. La bellezza va restituita ai cittadini e ai turisti. Lo facciamo insieme al sindaco Ferrari e a tutti i soggetti interessati».È quanto sottolineato da De Caprio nel primo pomeriggio a Cirò Marina – accompagnato dal sindaco Ferrari e dalla stessa Sculco – nel corso della visita allo stabilimento ex Syndial, oggi di Eni Rewind, dove avveniva la raffinazione della salamoia per produrre sale iperpuro.Dal 2009, sul sito sono in corso attività ambientali, limitate al monitoraggio delle acque di falda in quanto i suoli non risultano contaminati. Da settembre 2019, sono state eseguite le attività propedeutiche per la demolizione del pontile, che sarà avviata dal gennaio 2021.De Caprio ha infine partecipato al Consiglio comunale straordinario che si è tenuto in municipio.Oltre al sindaco Ferrari e all’intera assise comunale, erano presenti i consiglieri regionali Sculco e Vito Pitaro e il presidente della Provincia di Crotone, Simone Saporito. «Per me – ha detto l’assessore regionale – è un grande onore essere qui. Si tratta di un giorno storico. Vogliamo affrontare la questione ambientale in termini diversi con le grandi società. Abbiamo riaperto tavoli di confronto che erano chiusi. Nella negoziazione ci vuole un dialogo progettuale. Le aree offese devono diventare laboratori di avanguardia».