Abbiamo sottoposto al premier Conte e al ministro Speranza una serie di questioni ineludibili, a cominciare dalla necessita’ di mettere la parola fine al commissariamento della sanita’ in Calabria che dura da troppo tempo. Undici anni sono veramente tanti e non hanno portato nulla di buono”. Cosi’ il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto al termine dell’incontro a Roma, a Palazzo Chigi, a cui ha partecipato una delegazione di sindaci calabresi. “Sul punto – ha aggiunto – siamo stati rassicurati e, anche se l’emergenza in corso non potra’ che essere gestita da un commissario, Conte e Speranza hanno assunto, in prospettiva, l’impegno di considerare l’esperienza commissariale assolutamente a termine. Anche rispetto alla necessita’ di ripianare il debito ingente accumulato durante la lunga fase del commissariamento della sanita’ calabrese, il governo ha assunto degli impegni che ci rassicurano”. Altra richiesta avanzata “con forza” dalla delegazione dei primi cittadini calabresi e’ stata quella di arrivare “prima possibile ad una ripartizione piu’ equa delle risorse finanziarie destinate alle varie regioni e di rivedere – ha concluso Occhiuto – i criteri sui quali si fonda l’attuale ripartizione che genera una discriminazione a tutto svantaggio della Calabria“. (Mav/Dire)

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