MAIDA – Il Banco alimentare a Maida giunge al terzo anno: un sostegno concreto mensile per le famiglie a basso reddito che ne hanno fatto richiesta e che da ieri si avvale della collaborazione volontaria, formalizzata con apposita convenzione, della Croce Rossa Italiana. In Italia, ogni anno, il 15 per cento della produzione alimentare viene sprecata, il Banco alimentare ogni giorno recupera eccedenze alimentari da molteplici donatori della filiera agroalimentare riducendo lo spreco e dando agli alimenti ancora buoni nuovo valore. E il Comune di Maida è in campo, anche quest’anno, per garantire vicinanza materiale alle famiglie in difficoltà e promuovere la cultura della solidarietà e della sostenibilità. “Nel nostro piccolo – spiega il sindaco di Maida, Salvatore Paone – cercheremo anche quest’anno di riprodurre questa catena virtuosa che di traduce in un sostegno concreto a decine di famiglie che hanno bisogno di essere supportate. Un’attività che assume un valore particolare soprattutto in questa difficile fase caratterizzata da un nuovo incremento dei contagi da covid 19 che mette in discussione non solo la sicurezza sanitaria, ma anche la socialità e la capacità produttiva”. Così come l’’assessore alle politiche sociali Sabrina Fiumara e gli amministratori Paolo Pileggi e Francesco Dattilo, coordinatori del progetto per conto del Comune di Maida, ringraziano i Volontari CRI per la preziosa collaborazione messa a disposizione, il sindaco Paone si complimenta con l’assessore alle Politiche sociali “per le attività che sta portando avanti in questi anni ed in particolare per questa iniziativa di supporto alle famiglie disagiate con la preziosa collaborazione della Croce Rosse italiana. Proprio questa sinergia – dice ancora il sindaco Paone – ci aiuta a potenziare e valorizzare questo servizio destinato a sostenere le persone di difficoltà che in questo momento delicato per la vita delle comunità assume significato particolare”.

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