“La presa di posizione del sindaco di Gasperina sulla carenza di requisiti della struttura privata che sembrerebbe essere stata individuata per ospitare dei casi positivi provenienti fra Amantea e Campora merita la massima attenzione”.
Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro in relazione all’ipotesi del trasferimento di un gruppo positivo al Coronavirus nel comune del ionico del Basso Soveratese.
“Al di là delle ipotesi legittimamente vagliate dalle autorità sanitarie regionale e dalle forze dell’ordine, i rilievi mossi dal primo cittadino di Gasperina, Gregorio Gallello, sembrano essere piuttosto seri, soprattutto laddove si fa notare la mancanza di importanti certificazioni in materia di sicurezza dell’ex albergo, posseduto da un privato che ha partecipato all’avviso regionale”.
“L’emergenza – prosegue il deputato di Fratelli d’Italia- non può cancellare basilari norme dell’ordinamento giuridico. L’iniziativa di redistribuzione di casi positivi a Gasperina presenta criticità che appaiono difficilmente superabili in tempi brevi.
Ragione per la quale sarebbe più opportuna l’individuazione di una soluzione diversa, rispettosa delle regole e della trasparenza delle decisioni.
Senza dimenticare la sicurezza e la serenità della popolazione residente, già provata dalla convivenza con il Covid-19.
La tematica della gestione dei migranti positivi in isolamento domiciliare non può essere lasciata alle sole forze regionali o, peggio ancora, a quelle delle piccole comunità.
Il Governo -conclude- aveva promesso attenzione, ma come al solito si è voltato dall’altra parte”.

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