Sequestrati più di 350 chilogrammi di buste di plastiche prive dei requisiti di legge.
Sono stati eseguiti specifici controlli, nel consueto mercatino rionale del venerdì nel comune di Soverato, riscontrando che risulta ancora diffusa la pratica della commercializzazione di buste di plastica usate per le vendite al dettaglio, totalmente difformi e prive dei requisiti legge di compostabilità e biodegradabilità. In particolare, tramite specifici servizi dedicati, i militari della stazione Carabinieri forestale di Davoli, hanno individuato due distinti episodi di vendita di buste illegali. Dai controlli estesi all’interno degli autoveicoli usati, uno dei quali un autocarro, è stato trovato un ingente quantitativo di scatole e cartoni contenenti gli shoppers illegali. Sono stati individuati complessivamente 82 tra scatole e cartoni contenenti all’interno quasi 350 chilogrammi di buste di plastica prive dei marchi e delle indicazioni previste dalla legge, che concorrono in maniera rilevante all’enorme diffusione nell’ambiente delle microplastiche. Sono state quindi contestate le relative violazioni amministrative per un importo complessivo, in misura ridotta, pari ad euro 10.000 e il contestuale sequestro amministrativo, per la successiva confisca dei 350 chilogrammi di shoppers illegali. L’operazione svolta denota purtroppo che ancora è da considerarsi rilevante la filiera di produzione illegale di shoppers non biodegradabili e una consistente domanda degli stessi da parte dei commercianti, anche a causa del costo inferiore delle buste di plastica rispetto a quelli compostabili.