Si è concluso il confronto con i rappresentati delle realtà economico e sociali della Calabria protagonisti della seconda giornata dell’evento “Il Futuro è Calabria –2021/2027 scenari e modelli”, con cui ha preso ufficialmente il via la fase di concertazione e di co-progettazione che alimenterà il percorso di costruzione della programmazione nel territorio regionale delle risorse comunitarie per il prossimo settennio.Il Tavolo partenariale si è sviluppato attraverso 7 aree tematiche, due trasversali e cinque riconducibili agli obiettivi di policy (OS). Ciascuna sessione è stata strutturata per stimolare idee, proposte e visioni strategiche partendo da una compiuta analisi del contesto socio-economico e dei target fissati dall’Europa. Al termine dei lavori è stata Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria, a rilanciare la nuova stagione di ascolto e partecipazione.Al termine il presidente della Regione Jole Santelli, nella sala verde della Cittadella, alla presenza di tutti gli assessori regionali e dei rappresentanti del partenariato che hanno partecipato ai Tavoli, stimolata dalle domande della giornalista Giancarla Rondinelli, nella trarre la sintesi dell’iniziativa ha affermato che “l’immagine della Calabria che si apre ai calabresi racchiude il senso di questo evento, che vuole proporre un nuovo metodo e un nuovo modo di dialogare con i cittadini. Il Palazzo deve essere aperto al territorio e non deve essere più percepito come un luogo sede di un ente lontano e distante dai bisogni. Dobbiamo metterci in ascolto, dobbiamo condividere i percorsi e le scelte ma soprattutto dobbiamo dare delle risposte. Oggi avviamo il Tavolo partenariale, invitando tutti gli stakeholder, interpretando questo momento non come un semplice adempimento ad un regolamento ma come una opportunità di confronto sui temi e le questioni reali e come punto fondamentale nella strada per costruire il nuovo Programma Operativo che ci darà la possibilità di spendere 5 miliardi in questa regione attraverso un disegno e una gestione condivisa.Quello che lanciamo – ha sottolineato – oggi è un nuovo metodo che rompe con il passato e che punta, finalmente, a pensare e a realizzare il bene della Calabria. Il futuro parte da qui, è il momento delle scelte e delle responsabilità e noi dobbiamo osare e camminare velocemente, ancora di più in questa fase storica. Con le fratture create dal lockdown, serve ascoltarsi e avere capacità di dialogare con gli organi intermedi e la società. Io credo in una Calabria protagonista e sono innamorata del concetto di progetto, perché un progetto obbliga le persone a sedersi ad un tavolo ed a trovare una sintesi. Dobbiamo far prendere piede al concetto di lavoro per il bene comune. Il titolo di questo evento è bellissimo ed evocativo: il futuro è Calabria, ma noi diciamo anche il presente è Calabria. La verità è che non conosciamo a fondo le potenzialità di questa regione, fatta anche di punti deboli certo, ma noi vogliamo mettere in evidenza i punti di forza, che sono veramente tantissimi. Il futuro di questa regione dobbiamo costruirlo noi da soli e da subito”.L’istituzione del Tavolo partenariale rappresenta uno degli impulsi più significativi che scandiscono l’intensa road-map che porterà la Giunta regionale a licenziare la proposta di Programma Operativo: la consultazione degli stakeholder pubblici e privati, in questo contesto, è un momento fondamentale per definire in modo aperto la strategia attuativa del nuovo progetto di Calabria, dalla quale emergeranno bisogni, aspettative e visioni da portare a sintesi nel Documento di Indirizzo Strategico Regionale (DISR), la cornice programmatica in cui sono fissate direttrici generali e ambiti di intervento prioritari per la programmazione comunitaria.Queste le aree tematiche dei 7 tavoli.Una Calabria più intelligente è il nome del Tavolo coordinato dall’assessore Sandra Savaglio dedicato al confronto sugli indirizzi e le azioni da mettere in campo a favore di cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche nella direzione di un rafforzamento degli asset che riguardano la ricerca e la innovazione e la S3, la digitalizzazione e le competenze.Al Tavolo Una Calabria più verde, invece, gli stakeholder hanno discusso con l’assessore Sergio De Caprio degli interventi prioritari e necessari per promuovere le energie rinnovabili e le misure di efficienza energetica, la prevenzione dei rischi di un territorio particolarmente fragile come quello regionale, la gestione sostenibile delle risorse e la biodiversità.L’assessore Domenica Catalfamo nell’ambito del Tavolo Una Calabria più connessa ha realizzato ha gettato le basi del percorso di identificazione degli interventi necessari per il territorio e capaci di rafforzare la connettività digitale in attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, di migliorare la qualità e l’efficienza del traporti in termini di sicurezza e affidabilità e di migliorare i sistemi di mobilità urbana secondo i principi di multimodalità, sostenibilità e intelligenza.L’assessore Gianluca Gallo, nel corso del Tavolo Una Calabria più sociale, ha puntato l’attenzione sull’aumento della partecipazione e dell’accesso al mercato del lavoro, accendendo i riflettori anche sulla inclusione delle fasce sociali più deboli e vulnerabili.Il Tavolo Una Calabria più vicina ai cittadini ha avuto l’obiettivo, grazie alla regia del vicepresidente e assessore Nino Spirlì, di approfondire gli indirizzi in tema di valorizzazione del patrimonio culturale, di sostegno alle azioni di sviluppo sostenibile e integrato delle aree urbane, rurali e costiere mediante iniziative locali, di sviluppo sociale, economico e ambientale integrato a livello urbano locale.La sfida dell’efficienza nella burocrazia regionale, orientata anche al miglioramento della rendicontazione della spesa e della realizzazione degli interventi nei tempi programmati, è stata al centro del Tavolo Una Calabria che funziona, condotto dall’assessore Franco Talarico.Focus sul nuovo modello di sviluppo per la Calabria, tra strategia di riqualificazione e innovazione del sistema turistico, gli acceleratori locali di sviluppo e le nuove visioni per l’internazionalizzazione per il Tavolo che ha visto, invece, l’assessore Fausto Orsomarso dialogare con il mondo produttivo.