Si è tenuto nel pomeriggio di ieri , un altro Incontro in Cittadella organizzato dall’assessorato all’istruzione della Regione Calabria dedicato alla scuola e riservato ai sindaci dei Comuni capoluogo e con più di 15mila abitanti. Al tavolo dei relatori oltre all’assessore all’istruzione Sandra Savaglio anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo (collegata in videoconferenza da Reggio Calabria) e il direttore dell’USR, Maria Rita Calvosa.
La riunione è stata finalizzata a raccogliere informazioni sugli esiti delle conferenze di servizi che tutti gli amministratori stanno portando avanti sul territorio, per arrivare ad avere il quadro complessivo sullo stato degli edifici scolastici calabresi.
Alcuni sindaci presenti hanno espresso perplessità sulla riapertura in presenza e in sicurezza per il 14 settembre, data indicata dal Ministero e sollecitata anche dalla stessa Savaglio: “I ragazzi hanno bisogno della scuola come luogo del sapere della conoscenza e avamposto di socialità. Non dimentichiamo che sono a casa dallo scorso 7 di marzo e i tempi di organizzazione della filiera non possono incidere su tematiche così importanti per la società. Lo slittamento della data al primo di ottobre comporterebbe, tra l’altro, la chiusura delle attività scolastiche in piena estate dovendo garantire i 200 giorni, come tutti sanno. Altra questione resta invece l’utilizzo dei plessi come seggi elettorali per il referendum e le amministrative, dinanzi alle quali sarà lo stesso governo a dover definire modalità di sanificazione degli ambienti o suggerire alternative all’uso degli spazi scolastici. Intanto, però, riportiamo le ragazze e i ragazzi in aula”.
Tra i sindaci presenti, c’è chi lamenta tempi troppo ristretti per effettuare bandi per gli appalti dei lavori di adeguamento e per la loro realizzazione, i quali richiedono, come è noto, tempi burocratici lunghi.
Ma le soluzioni si possono trovare con il buon senso all’interno delle varie Istituzioni scolastiche, come più volte ribadito dal direttore Calvosa.
Per l’adeguamento degli edifici, inoltre, l’assessore Savaglio ricorda che “le scuole hanno già avuto molti fondi (480mln di Euro)” e nelle conferenze di servizio, in effetti, si riscontrano situazioni di ritardo di strutture scolastiche che nel tempo avrebbero dovute essere oggetto di intervento. “Oggi non si deve pensare di aprire con scuole completamente nuove, ma occorre siano adeguate e per farlo, si chiama a raccolta tutto il territorio per offrire risposte e soluzioni”, così Sandra Savaglio che spinge alla collaborazione.
L’assessore Catalfamo assicura che, da parte della Regione, si faranno tutti gli sforzi per consentire in maniera adeguata il servizio di trasporto casa-scuola e viceversa, con ingressi ad orari scaglionati e corse suppletive del trasporto pubblico. Si dichiara disposta, inoltre, anche a intervenire sui singoli casi di criticità che si paleseranno sul territorio. Il prossimo appuntamento è una riunione più ampia con i tecnici e i dirigenti dei settori coinvolti, come sollecitato anche da molti sindaci e delegati presenti all’incontro di oggi.