La lettura dell’ultimo libro di Matteo Renzi ‘ la mossa del Cavallo’ dal sottotitolo ‘ come ricominciare insieme’ dato alla stampa in questa epoca di fase 3 della Pandemia Covid – 19, mi suscita come sempre quando leggo i lavori del più giovane Presidente del Consiglio della storia Repubblicana sentimenti contrastanti. Penso per esempio a quanta mistificazione esiste nella politica italiana generata dalle cosiddette ‘fake news’, una su tutte il costo abnorme di un provvedimento ‘quota 100 che genererà molti più danni della sicuramente sbagliata Rifoma Fornero, sottraendo, senza generare una Riforma di sistema,tante risorse alle nuove generazioni come sempre penalizzate in questa rincorsa ad insequire sempre la logica del consenso immediato. Mi ha colpito del libro di Matteo Renzi, l’analisi circostanziata in Politica Estera della nostra marginalizzazione nello scenario medioorientale,dovuta ad una mancanza di autorevolezza di un Dicastero la Farnesina magistralmente guidato nel passato da Politici di elevato spessore, ed oggi condannata all’anonimato sul versante internazionale. Infine esiste la necessità di procedere ad una Riforma ineludibile, cioè stabilire le Competenze in maniera precisa tra Ministero e Assessorati Regionali, pensiamo al Turismo, e procedere a rendere più attraibile l’offerta di due Regioni, la Sardegna e la Sicilia attraverso una richiesta all’Unione Europea di una fiscalità di Vantaggio che porti queste Regioni Isolane, a diventare particolarmente attrattive. Come sempre Matteo Renzi a prescindere dalle antipatie che, inevitabilmente suscita è portatore di un pensiero effervescente,che come tutti i ‘temerari’ tira fuori nei momenti decisivi, che quando il mare è agitato riesce a tentare di salvare l’equipaggio pur non avendo le scialuppe. Questo perchè citando Elsa Morante ‘ non sempre le nuvole offuscano il cielo, a volte lo illuminano.’
Felice Caristo