LAMEZIA TERME, – «Dal confronto nascono cose positive per la Calabria», afferma il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo.
«Nell’incontro di mercoledì tra l’Assessore alle Politiche del Lavoro Fausto Orsomarso e le organizzazioni sindacali – prosegue Russo – è stato proposto alla Regione, infatti, un piano organico di proposte per lavoratori, imprese, famiglie, pensionati. Abbia sottolineato come per la CISL siano prioritari gli sgravi e le agevolazioni alle imprese che mantengono i livelli occupazionali, le misure a sostegno delle famiglie e dei pensionati in difficoltà, quelle per la didattica a distanza, quelle per aiutare le imprese a ripartire garantendo la sicurezza totale dei lavoratori.
Abbiamo sollecitato – evidenzia il Segretario generale della Cisl calabrese – la definizione delle pratiche della cassa integrazione in deroga e richiesto con forza un Piano regionale di superamento del precariato, sia nel privato che nella pubblica amministrazione, per dare dignità a lavoratori senza diritti, chiudendo anche definitivamente la pagina di perduranti forme di assistenzialismo che mortificano la dignità della persona. Abbiamo chiesto, quindi, un nuovo corso delle politiche attive del lavoro, per creare nuove opportunità.
La Regione, accogliendo alcune nostre proposte, varerà importanti provvedimenti. In particolare, si prevedono Bandi e Misure del Piano Lavora Calabria per 80 milioni di euro; una misura riservata ai piccoli imprenditori per un voucher di circa 300 euro a ogni lavoratore che rientri dalla cassa integrazione guadagni per cinque mesi; 40 milioni di euro saranno finalizzati a una misura riservata alle microimprese artigiane, commerciali, industriali e dei servizi iscritte alle CCIA, per un bonus una tantum di 2.000 euro ciascuna; 6 milioni di euro saranno destinati alla sanificazione dei locali e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale; 12,5 milioni per bonus spesa da 200 euro mensili ai giovani tra 18 e 24 anni, inseriti in nuclei familiari con reddito medio basso; un bonus di 1.500 euro una tantum sarà riservato a professionisti con partita iva, che abbiano dichiarato redditi inferiori a 30.000 euro.
In riferimento alla istruttoria delle cig in deroga, poi, ci è stato comunicato che su 16.750 domande ricevute, molte sono duplicate; le richieste in via di elaborazione ammontano, quindi, a circa 14.000. La Regione si impegna a completare il lavoro di decretazione entro dieci giorni. Vigileremo come sempre.
La Regione, inoltre, si è impegnata ad avviare il confronto specifico da noi richiesto su precariato e politiche attive del lavoro, anche attraverso una riorganizzazione dei Centri per l’Impiego mediante una legge di riordino.
Si tratta, dunque – conclude Russo –, di una fase importante per il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese in questa difficile fase emergenziale. Diamo atto all’Assessore Orsomarso del suo impegno nell’ascolto e nella proposta. Dal dialogo nascono buoni frutti».

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