“La lotta alla criminalita’ non si ferma in tempo di coronavirus: l’arresto di Cesare Antonio Cordi’, esponente di spicco della ‘Ndrangheta e’ un segnale importante di un Paese che non abbassa mai la guardia. Un sentito ringraziamento ai ‘Cacciatori d’Aspromonte’ e tutti i carabinieri coinvolti nell’operazione. In Calabria, proprio grazie alle violazioni del decreto ‘io resto a casa’, i carabinieri sono riusciti ad arrestare il latitante Cordi’ sulle cui tracce erano da tempo.
Grazie alle forze dell’ordine ma anche al nostro personale sanitario che dimostrano ogni giorno la loro dedizione allo Stato e ai cittadini. Anche in questo momento difficile, la lotta alla criminalita’ organizzata non si ferma”. Lo afferma in una nota Vito Crimi, vice ministro dell’Interno.