STALETTÌ – Programma di revisione della toponomastica, onomastica e numerazione civica. Lo ha avviato il Comune di Stalettì, per la prima volta nella sua storia, grazie ad un progetto vasto e variegato che si articolerà in diverse fasi. A seguito dell’approvazione dello specifico regolamento con la successiva nomina di un’apposita commissione, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alfonso Mercurio, intende procedere alla revisione e all’aggiornamento della toponomastica cittadina con l’obiettivo di pervenire ad una razionale e sistematica denominazione dei luoghi, attribuendo, variando ed aggiornando le vie e la numerazione civica dell’intero territorio comunale, in un’ottica preferenziale ma non esclusiva di valorizzazione della propria storia e della propria identità. «Il riordino della toponomastica è ormai divenuta un’esigenza irrinunciabile – spiega Salvatore Grillone, presidente della commissione comunale per la toponomastica – perché la mancanza di una precisa identificazione di strade e vie oltre al caos dei numeri civici creano notevoli disagi alla popolazione, alle attività produttive e turistiche oltre che agli uffici comunali che hanno difficoltà nell’erogazione dei servizi e nella riscossione dei relativi tributi. L’aggiornamento sarà di fondamentale importanza ai fini della programmazione e della gestione di tutte le attività pubbliche e private, perché se per un verso permetterà di collegare il cittadino al territorio, per l’altro consentirà all’ente avere una mappa completa del centro capoluogo e delle frazioni, nella previsione di un progressivo miglioramento nei rapporti con le varie utenze, accertando, ove presenti, anomalie ed incongruenze come nel caso di eventuali residenze fittizie». Sempre secondo quanto reso noto da Grillone, l’amministrazione comunale, mantenendo fede ad un impegno assunto in campagna elettorale, desidera coinvolgere la popolazione nel procedimento di revisione della toponomastica attraverso un’azione di democrazia partecipata. «La commissione – aggiunge Grillone – partendo dal presupposto che la partecipazione popolare sia fondamentale per una cittadinanza attiva, invita pertanto i cittadini e le associazioni ad avanzare, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione di questo avviso, le proprie proposte di denominazione di aree di circolazione, strade, viali, piazze ed edifici debitamente motivate, e corredate da una breve biografia in caso di persone (soggetti deceduti da almeno dieci anni). Le proposte saranno dettagliatamente esaminate dalla commissione che deciderà insindacabilmente quali sottoporre all’approvazione definitiva da parte della giunta comunale. Espletato l’iter procedurale la commissione, di concerto con gli uffici comunali competenti, procederà all’aggiornamento della toponomastica nel rispetto della legislazione vigente in materia, delle disposizioni ministeriali ed Istat e dell’identità culturale e civile del comune di Stalettì».
Carmela Commodaro