Intensa l’attività di controllo posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dai Carabinieri Forestali, in sinergia con i reparti specializzati dell’Arma: il Nucleo Ispettorato del Lavoro,il Nucleo Operativo Ecologico e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, volta al contrasto dell’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti di qualsiasi genere e natura, rilasciati in ambienti urbani o rurali, nelle acque superficiali e sotterranee, vietati dalla normativa di riferimento. In tale ambito, nel territorio reggino, sono stati considerevoli i controlli dell’ultimo weekend, tra cui emerge, in Reggio Calabria, il sequestro di una discarica abusiva, di materiale edile, eternit e rifiuti speciali pericolosi,della grandezza di oltre 100 mq circa. È stata inoltre denunciata una persona ed elevate otto sanzioni amministrative, per un totale di 5800 euro, per l’abbandono e depositi incontrollati di rifiuti sul suolo.
In particolare, nel contesto di mirati servizi preventivi e finalizzati al contrasto dei reati in materia ambientale, sono stati effettuati diversi controlli in tutta la provincia :
– personale del N.O.E, ha denunciato 17 persone per omessa bonifica di area già sottoposta a sequestro, poiché adibita a discarica abusiva, incendio colposo e gestione illecita di rifiuti;
– militari della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile di Reggio Calabria, della Stazione di Reggio Calabria – Cannavò congiuntamente ai Carabinieri Forestali, del N.A.S e dello squadrone eliportato cacciatori “Calabria”, hanno sequestrato due discariche abusive, denunciato una ditta e cinque persone per aver scaricato rifiuti pericolosi e non pericolosi in assenza delle previste autorizzazioni, nonché sequestrato un frantoio oleario oltre che un’ingente somma contante, provento dell’attività illecita;
– i Carabinieri della Stazione di Brancaleone, hanno denunciato una persona per aver incendiato tra l’11 e il 12 gennaio scorsi, rifiuti solidi urbani e speciali, accantonati presso un’ isola ecologica ;
– I militari della stazione Carabinieri di Laureana di Borrello, hanno tratto in arresto due persone a San Ferdinando, sorprese a bruciare dei cavi elettrici depositati presso la ex baraccopoli, al fine di ricavare circa 26 chili di rame;
– i Carabinieri Forestali della Stazione di Reggio Calabria hanno contravvenzionatodue persone, per aver abbandonato rifiuti speciali non pericolosi sul suolo; denunciato un soggetto, per aver esercitato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti pericolosi senza le prescritte autorizzazioni;
– i Carabinieri della Stazione di Stignano unitamente a personale specializzato del N.I.L. di Reggio Calabria e delle Stazioni Carabinieri Forestali di Caulonia e Melito di Porto Salvo, hanno denunciato un amministratore di un’azienda,sucessivamente sequestrata, poichè ritenuto responsabile di uno scarico delle acque reflue industriali su un terreno adiacente all’azienda stessa;
– i Carabinieri delle Stazioni di Africo Nuovo e Forestale di Brancaleone, hanno denunciato una persona, poiché all’interno di un terreno di sua proprietà è stata rinvenuta una discarica abusiva di rifiuti speciali e speciali pericolosi, sottoposta a sequestro ed un’altra poiché sorpresa a trasportare 250 chili circa di rifiuti speciali e speciali pericolosi, senza alcuna autorizzazione, con mezzo sottoposto successivamente a sequestro;
– a Gioiosa Jonica, i Carabinieri della Stazione Forestale, congiuntamente ai Carabinieri della locale Stazione, hanno elevato una sanzione amministrativa nei confronti di una persona a seguito del controllo dell’ attività di autolavaggio, non essendo in possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti reflui ;
– i Carabinieri della Stazione di Molochio, hanno deferito due individui, responsabili in concorso del reato di smaltimento e combustione illecita di rifiuti, poiché colti ad incendiare illecitamente cumuli di sterpaglie, materiale plastico e scarti di lavorazione olearia all’interno di un terreno;
– i militari della Stazione di Taurianova, hanno eseguito un sequestro preventivo e denunciato un imprenditore poiché responsabile dello sversamento attraverso appositi canali, di olio motore e liquami pericolosi nell’area circostante, causando un concreto danno ambientale a terreni coltivati;
– i Carabinieri della Stazione Forestale di Melito di Porto Salvo, hanno deferito un individuo, titolare di un autolavaggio, resosi responsabile di gestione illecita di rifiuti per aver depositato, all’interno delle vasche di decantazione, i fanghi prodotti dall’autolavaggio stesso.